Canone Rai, cosa succederà ora con Giorgia Meloni?

Dopo averlo visto diventare voce di bolletta ora il canone Rai dovrebbe trovare un’altra collocazione ma cosa potrebbe accadere con il nuovo Governo Meloni?

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Canone Rai (foto Adobe)

Tra i molti argomenti su cui si è fatta campagna elettorale e che devono ora diventare argomento di discussione e di provvedimenti da parte dle nuovo governo che entrerà in carica a ottobre c’è anche il canone, una delle tasse più odiate da tanti cittadini italiani.

A parlare di canone è statao in particolare Matteo Salvini, accendendo più di qualche piazza con questo argomento. Ma quan è la situazione al momento e come potrebbe muoversi il nuovo Governo? Ecco cosa sappiamo.

Canone Rai, potrebbe davvero sparire del tutto?

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Canone Rai (foto Adobe)

A partire dal 2016 il canone Rai, che lo ricordiamo sempre non è una tassa che serve solo a pagare gli stipendi di chi lavora in Rai ma a mantenere funzionante l’infrastruttura che tutte le emittenti televisive utilizzano, non è più una tassa autonoma ma è stato inserito nella bolletta elettrica.

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Una scelta che ha sicuramente contribuito in modo sostanziale a ridurre l’evasione ma una decisione che ora va rivista dato che l’inserimento del canone nella bolletta è stato giudicato non corretto. A partire dall’anno prossimo, quindi, occorrerà trovare un nuovo modo per riscuotere questo tributo. E nei mesi passati si sono fatte strada diverse ipotesi.

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Ipotesi cui ora si aggiunge anche la possibilità di eliminare il canone del tutto. A proporla, come accennavamo in apertura, Matteo Salvini. L’alleato della probabile nuova premier italiana Giorgia Meloni ha ribadito in più occasioni che il canone andrebbe tolto del tutto. Una proposta che ovviamente, almeno tra il pubblico dei comizi, ha raccolto grandi consensi. Ma sarebbe davvero possibile eliminare questo tributo?

Si tratta, come abbiamo ricordato, di una tassa che non serve solo a tenere a galla la Rai ma anche alle infrastrutture e se venisse tolto occorrerebbe trovare in altro modo le coperture necessarie a garantire a Rai e a chi si occupa della gestione delle infrastrutture il denaro necessario. In alcuni Paesi, come quelli del Nord Europa, il canone non è una tassa evidente ma lo Stato convoglia parte di ciò che i cittadini versano attraverso altri tributi nelle casse della tv di stato. Il canone non può quindi sparire, può essere solo spostato e gravare sulle tasche di tutti in altro modo.

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