Sorpresa+digitale+terrestre%3A+grossa+novit%C3%A0+dal+2023
consumatorecom
/2022/09/24/sorpresa-digitale-terrestre-grossa-novita-2023/amp/
Tecnologia

Sorpresa digitale terrestre: grossa novità dal 2023

Il percorso del digitale terrestre si trova adesso in un momento di pausa e aspettiamo ora tutti il prossimo passaggio che avverrà l’anno prossimo e che potrebbe portare una soluzione a tanti problemi

Digitale terrestre (foto Adobe)

Perché, nonostante siamo arrivati al momento in cui la famosa procedura di riassegnazione delle frequenze è terminata, sono ancora molte le famiglie e gli interi i comuni sparsi su tutto il territorio nazionale che non riescono a vedere neanche più i primi tre canali della Rai. E questo malumore ha portato più di qualcuno a provare anche a chiedere un rimborso o un esonero dal pagamento del canone.

Nella normativa non è previsto nessun rimborso di questo tipo. Ma c’è comunque una piccola speranza per chi non vede più come prima i canali televisivi e non ha possibilità di cambiare televisore. Se vi trovate con una TV vecchia sappiate che la soluzione potrebbe essere a portata di mano.

Tornare a vedere il digitale terrestre con questo trucco

Digitale terrestre (foto Pixabay)

Abbiamo seguito fin dalle prime tappe tutti i passaggi della procedura di riassegnazione delle frequenze in cui sono state coinvolte tutte le emittenti nazionali e locali del nostro Paese. Abbiamo anche imparato che lo scopo di questa riassegnazione è stato doppio. Da una parte riuscire a migliorare la qualità delle trasmissioni e dall’altro permettere lo sviluppo della banda del 5G, che può ora sfruttare la fascia che si trova oltre i 700 MHz. Ma la riassegnazione delle frequenze ha portato in alcuni casi a spostamenti e modifiche anche importanti al sistema di trasmissione.

Leggi anche: Infortunio casa: queste casalinghe possono aver un rimborso

Per poter tornare a vedere la TV come prima è stato quindi necessario cambiare il proprio apparecchio televisivo oppure dotarlo di un nuovo decoder. Ma a partire dall’anno prossimo occorrerà che l’impianto di ricezione che avete in casa sia compatibile con lo standard DVB–T2. Un dettaglio importante. Per poter essere sicuri che il vostro impianto sia quindi pronto per l’anno prossimo dovete innanzitutto controllare sul manuale presente nella confezione originale. In alternativa è possibile anche controllare sul sito del produttore.

In generale tutte le tv ora disponibili sul mercato dovrebbero essere già compatibili con il nuovo standard del digitale terrestre di seconda generazione ma se così non fosse, e per vari motivi non potete usufruire dei bonus erogati dallo Stato per cambiare il televisore o acquistare un decoder, sappiate che comunque anche con le televisioni molto vecchie, quelle senza prese HDMI e dotate magari solo di presa SCART, potete comunque tornare a vedere la televisione come prima semplicemente acquistando un mini decoder adeguato.

Leggi anche: Le migliori app per stanare in anticipo gli autovelox
In commercio esistono infatti dei decoder che spariscono dietro la tv e si collegano proprio alla presa SCART. Si tratta di dispositivi dal prezzo estremamente contenuto e che può quindi risolvere, per esempio, i problemi di visione delle seconde case in cui di solito vengono trasportati gli elettrodomestici un po’ più vecchi.

Pubblicato da
Valeria Poropat