Si ferma la produzione della nota birra italiana

L’anidrite carbonica manca sui mercati per le quantità necessarie non solo alla produzione di acqua frizzante

Attenzione all'acqua che viene servita al ristorante
Anidrite carbonica (Foto Pixabay)

Il conflitto in Ucraina non ha generato soltanto una questione energetica con i prezzi del gas che hanno innescato un’inflazione che non si registrava dagli anni ’80, almeno in Italia. Infatti, oltre alla problematica strettamente finanziaria esiste anche una questione di mancanza di alcune materie prime necessarie per determinate produzioni.

Tra queste c’è, ad esempio, una mancanza di quantità sufficiente di anidrite carbonica. La sostanza serve per produrre non solo l’acqua frizzante bensì per tutte le bevande con le bollicine. Tra queste c’è senza dubbio anche la birra. Infatti, nella giornata di mercoledì ha dovuto fermare la sua produzione il noto birrificio di Biella Menabrea.

La Menabrea ferma la produzione

Manca anidrite carbonica (Foto Pixabay)

La storica azienda appartiene al gruppo Forst, e si è aggiudicata varie medaglie d’oro ai campionati mondiali di categoria. Si tratta di un prodotto artigianale di alta qualità, un’eccellenza per l’Italia: “La carenza di CO2 è un problema anche da noi. Oggi siamo fermi nello stabilimento di Biella, ma domani contiamo di potere ripartire”, assicurano a Repubblica da Biella.

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Il consigliere di Unionbirrai e proprietario del birrificio Brewfist di Codogno, Pietro Di Pilato, ha illustrato la situazione: Il problema nel settore c’è eccome, anche da noi. Ne risentono meno i birrifici più piccoli perché tendono a non utilizzare anidride carbonica nelle fasi di confezionamento, ma quelli di dimensioni medie e grandi pagano le conseguenze della mancanza di materia prima. Non c’è abbastanza anidride carbonica per tutti – prosegue il consigliere –  Manca soprattutto nella versione liquida: il mio birrificio, per esempio, ne è senza da giugno. Stiamo andando avanti con i pacchi bombole, che però costano circa tre volte tanto e vengono forniti in maniera più discontinua”. 

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La causa della mancanza di anidrite carbonica è dovuta al fatto che gli aumenti dei costi dell’energia hanno costretto le aziende produttrici principali a ridurre la produzione. In questo modo, si è verificata una maggiore domanda di pacchi bombole in grado di sostituire l’anidrite liquida con l’aumento dei prezzi.

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