Stufa a pellet, quali spese si aggiungono all’installazione

Per affrontare l’inverno e il caro bollette dovuto al prezzo impazzito del gas molti hanno deciso di installare una stufa a pellet. Quali sono però tutte le spese da metter in conto per questa scelta?

Stufa a pellet quanto costa
Stufa a pellet (foto Adobe)

Cercare di contrastare il caro energia è una attività in cui siamo coinvotli tutti. Dal risparmio energetico fortemente consigliato dal Governo al cambiamento delle nostre abitudini sotto la doccia occorre provare a risparmiare a tutti i costi per non trovarsi a dover scegliere tra bollette e spesa alimentare.

E un sistema che molte famiglie stanno adottando per un riscaldamento alternativo è quello di eliminare la caldaia a gas o affiancarla a una stufa a pellet. Per quanto il prezzo del pellet sia cresciuto probabilmente la spesa di una fornitura di pellet non eguaglierà mai la bolletta di un impianto a gas a pieno regime. Ma se volete anche voi passare alle stufe a pellet ci sono alcune spese, oltre all’installazione, che dovete mettere in conto.

Volete una stufa a pellet? Ecco quanto vi costerebbe

Stufa a pellet
Stufa a pellet (foto Adobe)

Una prima valutazione da fare se si vuole installare unha stufa in casa è assicurarsi di avere un angolo idoneo, in caso di una stufa classica, o un locale adeguato, per un impianto idro o una stufa canalizzata. Esistono infatti tre tipologie di stufe e ognuna può essere utile in situazioni specifiche.

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Le stufe classiche, dette ad aria, sono stufe a pellet che riscaldano l’ambiente in cui sono installate esattamente come un camino a legna tradizionale. Una stufa a pellet tradizionale può essere utile se avete stanze in cui il riscaldamento non arriva. I modelli idro sono invece molto più simili alle caldaie a gas usate per gli impianti di riscaldamento e l’installazone deve avvenire in un locale in cui sia possibile, appunto, collegare anche il circuito dei termosifoni e dell’acquasanitaria. Da ultimo i modelli canalizzati hanno bisogno di spazio perchè sono spesso ingombranti e più simili a piccole centrali termiche che non a una stufa con una fiammella scoppiettante.

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A prescindere, però, dal modello esiston oalcune spese che vanno calcolate e che vanno oltre l’acquisto della caldaia e la sua installazione. Occorre tenere conto del fatto che il pavimento va protetto e che va aggiunta o creata una canna fumaria. La canna fumaria va poi tenuta pulita con una manutenzione periodica per la quale c’è bisogno di un tecnico specializzato, esattamente come con le caldaie. Da ultimo va calcolato il pellet, da acquistare non a ridosso della stagione fredda per evitare ingiustificati rincari.

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