Benzina, ecco fino a quando costerà di meno

Il decreto Aiuti-ter ha prorogato il taglio delle accise oltre la precedente scadenza del 5 ottobre

Taglio delle accise prorogato al 31 ottobre (Foto Pixabay)

Il decreto Aiuti-ter approvato dal Consiglio dei ministri alcuni giorni fa è stato l’ultimo atto del governo Draghi in attesa di conoscere, poi, l’esito delle consultazioni politiche. Infatti, a breve l’Italia avrà un nuovo parlamento e, di conseguenza, un nuovo governo. Il terzo decreto aiuti arriva sempre per far fronte agli aumenti di energia e dei prezzi in generale con l’innesco dell’inflazione.

L’importo investito stavolta è di 14 miliardi di euro. Il premier Draghi ha sottolineato che siamo tra i Paesi che hanno stanziato più risorse per fronteggiare l’emergenza. Siamo arrivati ai 30 miliardi di scostamento. Tra i provvedimenti decisi è arrivata la proroga del taglio delle accise sui carburanti.

Taglio delle accise, la data precisa di scadenza  della proroga

Taglio delle accise prorogato al 31 ottobre (Foto Pixabay)

Ora si conosce anche la data precisa della durata del taglio delle accise che riduce il costo dei carburanti al distributore di circa 30 centesimi di euro al litro. Infatti, dalla bozza era trapelato un margine temporale ma non era stata indicata una data precisa bensì delle indicazioni circa il termine della proroga. Il taglio delle accise, quindi, durerà fino al 31 ottobre.

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In realtà, si pensa di prorogare la scadenza al 30 novembre ma sarà il prossimo governo a definire questa proroga. I tempi, infatti, non consentono più all’attuale governo di operare oltre. Importante sottolineare che il terzo decreto aiuti non intacca gli equilibri economici già fissati dal Def, Documento di economia e finanza, dello scorso aprile.

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Inoltre, sulle prospettive future l’economia al momento non rischia alcuna recessione secondo il ministro dell’Economia e finanze Franco che ha chiuso l’ultima conferenza del governo Draghi. I conti sono in ordine, quindi, ma di fatto nonostante lo sforzo in termini di denaro speso c’è molta preoccupazione specie nel settore delle piccole imprese e degli esercizi commerciali per le prossime bollette di energia elettrica e gas.

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