La multa con l’autovelox non è inattacabile. Il Codice della Strada definisce le condizioni in cui si può contestare la sanzione
L’autovelox è il dispositivo elettronico e meccanico che registra la velocità dei veicoli principalmente su strade extraurbane ed autostrade, ma può capitare di incontrarlo anche in città. La contestazione, nel caso in cui sia appurata l’infrazione, non è immediata. Il dispositivo può essere completamente automatico o con controllo manuale. L’autovelox è in grado di determinare la velocità di un veicolo calcolando il tempo che intercorre tra due punti presi in considerazione a distanza di pochi secondi. Se la velocità supera i limiti, l’autovelox scatta una fotografia, e la multa viene inoltrata nel giro di poco tempo al proprietario dell’auto.
Dato che la sanzione per per eccesso di velocità comporta anche la sottrazione di punti della patente, è importante segnalare il guidatore del veicolo, che non necessariamente corrisponde al proprietario dell’auto. In quel caso, la multa e la sottrazione dei punti della patente saranno addebitati al guidatore.
Autovelox, quando si può annullare la multa
Il Codice della Strada prevede numerose regole per l’autovelox, ed in generale per tutte le sanzioni la cui contestazione non può essere immediata. In generale, se si riceve una multa, si può controllare che il dispositivo sia installato correttamente e correttamente funzionante. Questa operazione si può fare tranquillamente da casa, utilizzando il sito internet che censisce gli autovelox e che ne aggiorna quotidianamente lo stato di attivazione e manutenzione.
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Sulla multa cartacea sono indicati tutti i dettagli riferiti all’autovelox che ha scattato la foto, per cui non è difficile trovarlo. Nel caso in cui il dispositivo non fosse funzionante a dovere, o la manutenzione in ritardo, si può chiedere l’annullamento della multa.
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Stesso discorso vale se l’autovelox non è adeguatamente segnalato da apposita cartellonistica visibile. Nel caso in cui non sia leggibile, o che sia coperta, si può chiedere l’annullamento della sanzione. Il giudice di pace accoglierà la richiesta valuterà se confermare la multa o annullarla.
