Mutuo Poste, quali requisiti servono per le partite iva?

Poste Italiane, come sappiamo, non offre solo servizi postali e negli ultimi anni ha ampliato il proprio ventaglio anche con la possibilità di accendere un mutuo. Se siete possessori di partita iva ecco quelli che sono i vostri requisiti specifici

mutuo poste
Mutuo Poste (foto Adobe)

Decidere di accendere un mutuo è una scelta importante così come con quale istituto bancario prendere questo impegno che, di solito, va avanti per quasi tutta la propria vita. Se scegliete Poste Italiane, potete richiederlo anche come possessori di partita iva. Ma ecco quello che dovete sapere.

Alcuni requisiti sono validi per tutti i cittadini dato che il mutuo può essere richiesto da chiunque abbia compiuto almeno 18 anni, compresi i cittadini stranieri residenti nel nostro Paese. L’altro requisito generale che riguarda l’età è quella del limite massimo.

Si può richiedere un mutuo per un certo numero di anni ma, al termine del piano di rimborso, il richiedente non deve superare i 75 anni di età. Vediamo ora, chiarita la questione che riguarda l’età del richiedente, quelle che sono le caratteristiche specifiche che riguardano i liberi professionisti.

Mutuo Poste, se siete partita iva potete fare così

Mutuo Poste
Mutuo Poste (foto Adobe)

Esiste, sul sito ufficiale di Poste Italiane, una sezione dedicata appositamente ai requisiti e a tutta la documentazione necessaria per richiedere un mutuo con BancoPosta. Come già detto, per richiedere un mutuo con Poste Italiane bisogna innanzitutto rientrare nei limiti di età previsti.

Occorre poi presentare nell’ufficio postale presso cui si richiede assistenza per accendere il mutuo tutta una serie di documenti personali. Per prima cosa un documento d’identità e una tessera sanitaria. Occorre poi presentare il certificato di residenza e lo stato di famiglia, nonché l’atto di matrimonio aggiornato in cui venga chiarita anche la situazione riguardo il regime patrimoniale.

Leggi anche: Assegno unico agosto, queste persone lo riceveranno solo a settembre

Se si è liberi professionisti si dovrà poi presentare il certificato di iscrizione all’albo nel caso la professione lo contempli. Vanno poi presentate, sempre da parte di chi è in possesso di partita iva, il modello più recente CUD o 730 / Unico.

E’ chiaro che in caso di dipendenti verrà richiesto di presentare invece le ultime tre buste paga oppure in caso di pensionati gli ultimi due cedolini.

Altri documenti comuni a tutte le categorie di richiedenti mutuo con Poste o con altro istituto bancario sono quelli che riguardano l’immobile e variano se si chiede un mutuo per l’acquisto di una casa o per la sua ristrutturazione.

Leggi anche: Stretta condizionatori: questi non saranno più legali

Per entrambe le tipologie di mutuo occorre presentare una copia dell’atto di provenienza dell’immobile, il certificato di abitabilità, planimetria e visura catastale. Se invece si vuole acquistare nello specifico va presentato l’atto preliminare di compravendita mentre in caso di ristrutturazione il dettaglio delle spese relative a queste operazioni.

Impostazioni privacy