Cartelle esattoriali, la novità: rateizzazione fino a 10 anni

Nuova agevolazione sulle cartelle esattoriali fino al limite massimo di 120.000 euro. Ecco le novità per i contribuenti

Cartelle esattoriali (Foto Adobe)

La ripresa della normalità delle attività economiche e sociali coincide anche con la ripresa della macchina burocratica e amministrativa. Per i contribuenti sono ripresi anche gli obblighi fiscali connessi alle attività svolte. Al pari, stanno ripartendo anche le azioni nei confronti dei contribuenti colti in fallo.

Negli ultimi mesi, infatti, sono state spedite circa 2,5 milioni di cartelle esattoriali dopo un lungo periodo di sospensione dovuto alla pandemia. Le cartelle esattoriali sono gli strumenti attraverso i quali la pubblica amministrazione notifica l’scrizione a ruolo. Attraverso il ruolo si permette all’amministrazione pubblica di ottenere coattivamente le somme dovute e non erogate dal contribuente come accade, ad esempio, con i pignoramenti.

Nuova agevolazione per le cartelle esattoriali

Cartelle esattoriali (Foto Pixabay)

Per coloro che si trovano ad avere a che fare con una cartella esattoriale, arriva una nuova opportunità di rateizzazione. Infatti, è possibile anche una rateizzazione in ben 10 anni. In realtà, non si tratta di una rateizzazione esplicita. Ciò che cambia è la possibilità di non pagare delle rate senza perdere il diritto alle stesse.

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Mentre in precedenza all’ottava rata non pagata scattava la perdita del diritto alla rateizzazione stessa, è stato approvato un correttivo che alza a dieci le rate che si possono non pagare senza perdere il diritto alla dilazione di pagamento ottenuta. L’azione del Governo è tesa ad allentare la morsa sui contribuenti anche alla luce delle difficoltà economiche riscontrate in questo periodo.

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Il paese ha dovuto subire due scossoni importanti. La pandemia prima e il conflitto in Ucraina poi hanno scosso l’economia con l’inflazione che rischia di diventare incontrollata e potere di acquisto dei cittadini ridotto. Inoltre, c’è chi ha perso il reddito per effetto delle chiusure imposte per la pandemia.

L’indirizzo del Governo è quello di mettere in condizioni i contribuenti in difetto di poter sistemare la propria situazione. Per questo motivo sono previsti altri interventi orientati a fare in modo che il cittadino possa pagare quanto dovuto. In tal modo il fisco recupera anche quanto difficilmente riuscirà ad ottenere.

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