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Digitale terrestre, amara sorpresa per i canali HD

Nonostante sembri tutto pronto per la fine della rivoluzione del digitale terrestre e un nuovo periodo di calma tanti canali, compresi molti canali in HD e anche quelli della RaiI, sono improvvisamente diventati non più disponibili

Digitale terrestre (foto Adobe)

Ci stiamo avvicinando a grandi passi alla fine di quella che è ora definita come la prima fase della nuova TV digitale. Sappiamo infatti che da gennaio ci sarà un altro passaggio epocale. Ma prima occorre risolvere i disservizi.

Perché ci sono ancora diverse zone in tutto il nostro Paese in cui, dopo le operazioni di refarming e quindi l’accensione dei nuovi ripetitori in grado di trasmettere sotto la soglia dei 700 MHz, lasciata libera per il 5G, la televisione è diventata più un soprammobile che un elettrodomestico funzionante.

Digitale terrestre, continuano i canali oscurati: che fare?

Digitale terrestre (foto Pexels)

Ricorderemo sicuramente il periodo di passaggio al nuovo digitale terrestre come un momento in cui la nostra pazienza di consumatori e telespettatori è stata messa a dura prova. Il passaggio alla nuova codifica mpeg4 e il rilascio della banda 700 MHz sapevamo sarebbe dovuto accadere ma, come spesso succede purtroppo nel nostro Paese, non è stata approntata una strategia in grado di affrontare effettivamente il cambiamento.

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E adesso ci troviamo con zone in un blackout digitale. E’ il caso per esempio di alcune zone della provincia di Treviso in cui i canali della Rai e altri canali in HD sfarfallano e spariscono più volte nel corso della giornata. Questa situazione sta coinvolgendo anche altre aree d’Italia e decisamente non aiuta a migliorare il rapporto che tanti cittadini hanno con il pagamento del canone Rai. Per pochi fortunati la soluzione può essere quella di orientare nuovamente l’antenna. Perché il problema deriva principalmente dalla posizione dei nuovi ripetitori.

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Orientare l’antenna può aiutare a migliorare la ricezione. Si tratta però di una operazione che non vi consigliamo di fare da soli. Contattate un antennista che potrà anche eventualmente valutare proprio la sostituzione dell’antenna: si tratta di una componente dell’impianto di ricezione del digitale terrestre di cui si parla sempre poco ma che va adeguata ai nuovi segnali per evitare che ci siano interferenze e quindi malfunzionamenti e canali assenti.

Pubblicato da
Valeria Poropat