Novità Bancomat: cosa succederà dal 30 giugno

Novità importanti a partire dalla fine del mese di giugno per quanto riguarda i possessori di carta di credito o bancomat

bancomat
conto corrente (Foto Pixabay)

Nove italiani su dieci, al giorno d’oggi, possiedono una carta di credito o bancomat con i quali compiere varie azioni come pagare le tasse, le bollette, effettuare bonifici ma anche ricevere lo stipendio. Possedere una carta di credito o bancomat, dunque, è un requisito davvero fondamentale.

Alcune cose riguardo i bancomat e le carte di credito stanno per cambiare proprio alla fine del corrente mese di giugno. Ad abbassarsi sarà la soglia di denaro inviata o ricevuta che richiede una apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Vediamo nel dettaglio cosa cambierà e quali conti correnti interesserà questa novità.

Bancomat, ecco cosa cambia dal 30 giugno

carta di credito
carta di credito (Foto Pixabay)

La novità riguardo la soglia di comunicazione da fare all’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda spostamenti di denaro con bancomat o carta di credito riguarda i conti correnti esteri. A partire dalla fine del mese di giugno i movimenti in cash e in valuta virtuale dovranno essere comunicati al Fisco anche per operazioni di 5mila euro.

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La soglia fissata in precedenza per tale comunicazione era di 15mila euro, 10mila euro in più di quanto sarà consentito a partire dalla fine del mese. A decidere l’abbassamento di tale soglia è stato l‘articolo 16 del decreto legge 68, il decreto semplificazioni, pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale n. 139.

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C’è però un dettaglio da ricordare riguardo le nuove disposizioni: non sarà necessario comunicare le operazioni frazionate dal momento che si elimina il riferimento che era invece inserito nel precedente testo di legge. Le operazioni oggetto di monitoraggio sono assegni bancari e postali, assegni circolari, vaglia postali, ordini di accreditamento o di pagamento.

Ancora saranno oggetto di monitoraggio le carte di credito e altre carte di pagamento, polizze assicurative trasferibili, polizze di pegno e ogni altro strumento a disposizione che permette di trasferire, movimentare o acquisire, anche per via telematica, fondi. Si tratta una grande novità che riguarda tutti gli italiani che hanno un conto corrente estero.

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