Il caldo estivo sta per arrivare con le sue temperature che rendono proibitivo dormire la notte senza il condizionatori
Il ponte del 2 giugno ha offerto all’Italia un assaggio di caldo estivo un po’ in anticipo rispetto a quelle che sono le tempistiche medie. Infatti, in alcune località sono stati superati i 30 gradi fino all’ultimo giorno del ponte. E’ un anticipo di ciò che probabilmente accadrà a partire da luglio.
Il cambiamento climatico ha infatti reso più rovente il caldo estivo negli ultimi anni, specie nelle città e nelle aree interne del Paese. Spesso e volentieri non si riesce a dormire bene neanche di notte nonostante l’abbassamento delle temperature. Ciò accade principalmente perché durante la giornata le pareti hanno assorbito il caldo esterno o semplicemente perché l’elevata percentuale di umidità fa percepire temperature più alte.
Tuttavia, esiste la via di fuga offerta dalla tecnologia, ossia il condizionatore. E’ necessario, però, fare molta attenzione al buon utilizzo dell’elettrodomestico durante la notte. Infatti, l’aria condizionata tende a seccare le mucose e questo facilita l’azione di germi e batteri. Inoltre, è opportuno fare attenzione a non impostare una temperatura troppo distante da quella esterna.
Leggi anche: Aria condizionata in auto: multa salata in questo caso
Lo sbalzo di temperatura può influire sulla salute. Nel caso specifico esiste una formula utile per impostare la temperatura in maniera opportuna. Basta, infatti, sommare le diverse temperature, esterna e interna, e dividere per due. La cifra risultante sarà la temperatura più adatta per impostare il condizionatore.
Leggi anche: Condizionatori, ecco come risparmiare il 30% in bolletta
Inoltre, è necessario tener presente che le alette dell’elettrodomestico non vanno puntate sul letto. Infatti, l’aria fredda gettata costantemente sul corpo può avere delle conseguenze muscolari e articolari. La scelta ideale sarebbe quella di raffreddare perbene la camera prima di andare a dormire in modo da raffreddare le pareti e impostare un timer di spegnimento dopo poche ore dall’accensione. In ultima analisi sull’utilizzo dei condizionatori c’è anche l’aspetto energetico in un periodo strico in cui i costi dell’energia sono lievitati.