Buono fruttiferi Poste, come conoscere il valore live?

Da Poste Italiane un piccolo trucco per conoscere in anticipo o in tempo reale la rendite dei nostri investimenti. Ecco come fare

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Buoni minori (Foto Adobe)

La storia è lunga quella tra Poste Italiane e i Buoni Fruttiferi. I buoni costituiscono uno strumento da sempre apprezzato dai risparmiatori. La garanzia, poi, di affidarsi ad una soluzione di investimento dei propri risparmi è data dal sodalizio tra Poste Italiane e la Cassa Depositi e Prestiti. Grazie alle discrete rendite regolarmente prodotte dai tassi favorevoli, generazioni di risparmiatori hanno riposto in essi la loro fiducia.

La caratteristica principale dei buoni sta nel fatto di generare la rendita su un tempo piuttosto lungo. È una delle ragioni per le quali molti genitori ne hanno sottoscritto almeno per i loro figli, sin dalla più tenera età dei loro figli. Nel giro di vent’anni, gli stessi, ormai maggiorenni, possono cogliere i frutti seminati dalla tassazione agevolata riservata con una rendita netta esemplare.

Buono fruttiferi Poste, come scoprire il valore di un buono in possesso

buoni fruttiferi minori
Buoni fruttiferi (Foto Adobe)

Nel corso degli anni, i Buoni fruttiferi si sono trasformati in una vera e propria famiglia di strumenti dedicati al risparmio; nel frattempo, le Poste Italiane hanno emesso buoni con una maturazione delle somme più a breve termine ma con attraenti tassi, in piedi per un tempo limitato. Attualmente Poste conta cinque soluzioni, di cui una per il breve-medio e quattro per il medio-lungo termine.

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C’è da aggiungere inoltre una soluzione specificatamente studiata per le sottoscrizioni di un “fondo” per i minori. Per il breve termine, troviamo il buono fruttifero 4 Anni Semplice, la cui rendita è vincolata dalla sottoscrizione di 24 sottoscrizioni periodiche e automatiche. All’altro estremo temporale di scelta, vi sono le soluzioni del lungo periodo: dal buono ordinario, 20 anni con una tassazione agevolata del 12,50% sugli interessi; e poi i buoni 3×4, 4×4, 5×5, rispettivamente per 12, 16 e 25 anni di giacenza.

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Occorre dunque studiare bene ciò che si vuole ottenere con le opportunità a disposizione. Meglio se sperimentare, anzi, simulare. Sul sito web delle Poste Italiane dedicato a Buoni e Libretti, nella sezione “Risparmiare con i Buoni” è possibile comprendere quale è il buono che più si confà alle nostre esigenze. Non solo, si può calcolare il valore di un Buono in nostro possesso: è sufficiente inserire la data di sottoscrizione.

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