Allarme Imu, possibile stangata: cosa succede

La riforma del catasto tanto richiesta dall’Europa potrebbe far aumentare l’IMU per gli italiani. Qual è la situazione attuale

IMU riforma catastale
IMU (Foto Pixabay)

Si sa che l’italiano medio ama investire nel mattone. Da recenti stime emerge che oltre il 73% degli italiani è proprietario di immobili, cifra nettamente superiore alla media europea. E sulle casa, ad eccezione dell’abitazione principale, pesa l’IMU, un’imposta pagata in due tranche annuali che a fine anno risulta un esborso ingente. Oltretutto la seconda casa per le vacanze è culturalmente un investimento anche per le famiglie a reddito medio. Inoltre un problema tutto nostrano riguarda le proprietà di terreni ed immobili provenienti da eredità, che magari si trovano in località che si stanno spopolando.

Di conseguenza anche volendo, sono molto difficili da vendere. E su ognuna di esse si deve pagare l’IMU. La Comunità europea pressa sempre più il Governo italiano per una riforma catastale, che serva a ridurre il cuneo fiscale, che pesa sugli stipendi medi. Ma il timore è che questo porti ad un rincaro dell’IMU.

IMU, perché la riforma catastale potrebbe farlo crescere

IMU riforma catastale
IMU (Foto Pixabay)

La riforma catastale richiesta dalla Comunità europea sostanzialmente si propone di considerare il valore catastale non più per i vani di un immobile, ma per la reale estensione dello stesso. Oltretutto dovrebbe essere inserito un valore aggiunto per le case situate in zone ad alto rendimento, come ad esempio i centri storici delle città d’arte. E se non si tratta di abitazione principale, esente dal pagamento dell’imposta sugli immobili, l’IMU potrebbe crescere.

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Da questo aumento delle imposte sugli immobili dovrebbe essere definita una manovra per contenere il cuneo fiscale, in Italia tra i più alti in Europa. La differenza tra lo stipendio lordo e netto di un dipendente, che equivale alle trattenute, è molto alta. E per ridurla e di conseguenza rendere gli stipendi più alti, soprattutto in un momento storico di inflazione e di caro prezzi, il Governo deve recuperare il denaro da qualche parte. E gli immobili sono l’obiettivo preferenziale.

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Se il Governo davvero farà cassa con l’IMU saranno in molti a farne le spese, ma la necessità principale in questo momento è ridurre le tasse per i dipendenti. L’auspicio è che l’eventuale aumento dell’IMU segua una logica progressiva, minando principalmente gli immobili di lusso.

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