Rottamazione-ter, cosa succede a chi non ha pagato ad aprile?

E’ tempo di scadenze per i contribuenti. Una data importante riguarda la rottamazione delle cartelle esattoriali

canone rai cartella esattoriale
Rottamazione-ter (foto Adobe)

L’addio allo stato di emergenza sanitario del Paese, avvenuto dal primo giorno del mese di aprile per effetto della scadenza del provvedimento che durava da due anni, sta riportando l’Italia alla normalità. Si allentano le restrizioni, vanno via man mano tutte le misure di sostegno legate alla pandemia.

Il Paese si avvia ai ritmi normali sotto il profilo dei rapporti sociali connessi alla lotta alla pandemia e non solo. Dal punto di vista economico si allentano anche le misure di sostegno legate agli effetti della pandemia. Tra queste c’è anche la rottamazione delle cartelle esattoriali la cui data di scadenza è stata rinviata più volte.

Rottamazione-ter, nuova scadenza

Cartelle esattoriali eredità defunto
Cartelle esattoriali (Foto Adobe)

Stavolta, però, non saranno concesse altre opportunità a coloro che già avevano aderito ad un piano di cancellazione delle cartelle attraverso una sorta di condono. La scadenza fissata per la Rottamazione-ter era del 30 aprile. Tuttavia, per coloro che ancora non hanno seguito la data prescritta, c’è un’ultima opportunità.

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Infatti, sono stati concessi cinque giorni di tolleranza che vanno oltre il 30 aprile. A questi giorni vanno poi uniti le festività del weekend che portano la scadenza al 9 maggio. Quindi, entro questa data i ritardatari che hanno aderito alla rottamazione ter devono ottemperare agli impegni presi per non perdere il beneficio della cancellazione delle cartelle esattoriali.

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Vale la pena ricordare che la Rottamazione-ter consiste in un accordo su cartelle di pagamento relative a debiti verso l’erario del passato. L’accordo prevede che le cartelle sono pagabili senza interessi di mora e sanzioni aderendo all’iniziativa del Governo. Per lo Stato è un modo per tentare di recuperare introiti dovuti da parte delle istituzioni.

Ai contribuenti che non erano riusciti a pagare entro il 9 dicembre 2021 è stata concessa una ulteriore proroga. La quarta ondata piovuta sui cittadini e le attività economiche in verno a favorito la scelta di dare una ulteriore proroga al provvedimento. Nello specifico questa scadenza fa riferimento al calendario delle rate di pagamento delle cartelle esattoriali del 2020.

 

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