Sorpresa eredi: cosa possono ottenere pur rinunciando all’eredità

Gli eredi che rinunciano all’eredità perderanno i beni del coniuge defunto ma potranno ottenere comunque dei soldi

Successione tempo limite eredità
Testamento (Foto Adobe)

Quando un nostro caro parente passa a miglior vita spesso siamo chiamati da un notaio per esplicare le pratiche relative all’eredità. Coloro che accettano l’eredità potranno ricevere appunto quanto il defunto ha deciso spettasse loro, inclusi però eventuali debiti. Molto spesso, per questo motivo, in molti rinunciano ad ottenere l’eredità.

La Corte Costituzionale, a riguardo, ha decretato che chi “rinuncia all’eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato”. La rinuncia all’eredità è dunque un’opzione compresa nella giurisprudenza italiana. Quando vengono aperte le pratiche di successione, si deve fare obbligatoriamente l’inventario dei beni del defunto, comprendenti sia attivi e passivi e dunque l’erede può scegliere di rinunciare al tutto.

Rinuncia all’eredità? In questo caso si ottengono lo stesso dei soldi

Successione tempo limite eredità
Testamento (Foto Adobe)

Se i debiti accumulati dal parente defunto sono molti allora non è conveniente per un parente accettare l’eredità. In questo caso la rinuncia deve essere formalizzata davanti un notaio attraverso un atto scritto o in Tribunale. Quando però si rinuncia all’eredità i parenti possono comunque ottenere dei soldi, vediamo quali e in che modo.

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Stiamo parlando della pensione di reversibilità o pensione ai superstiti. Tale pensione è ereditata al coniuge dal defunto, se ex lavoratore, ed è percepita in una percentuale proporzionale alla pensione di anzianità del deceduto. Tale pensione varia a seconda che in vita ci sia solo il coniuge, l’ex coniuge in caso di divorzio, e se sono presenti dei figli.

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La pensione di reversibilità è un vero e proprio diritto che spetta sia ai coniugi che ai figli e la si riceve anche nel caso in cui si rinunci all’eredità. Anche in caso di rinuncia all’eredità, per espressa volontà, la pensione di reversibilità sarà quindi erogata ugualmente. La rinuncia all’eredità impedisce soltanto il pagamento delle rate di pensione non riscosse dal deceduto al momento della morte. Stesso discorso per gli eventuali ratei di tredicesima maturati dallo stesso alla data dell’evento.

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