Postepay, cosa succede se non hai soldi sul conto a lungo

Se si è titolari di una carta Postepay, bisogna fare attenzione a non andare in rosso perché presto c’è il canone da anticipare. Come fare

postepay conti dormienti
Poste Italiane (Foto Adobe)

Grazie alla peculiare semplicità di utilizzo, la carta ricaricabile Postepay emessa da Poste Italiane si è ritagliata in sordina un ampio spazio, anche tra gli utenti di altri strumenti di credito. Non è difficile immaginare le ragioni di tale successo: la comodità di disporre di quanto basta in media, le intuitive funzioni di spesa e i bassi costi di gestione. Caratteristiche che hanno attratto un’utenza variegata ma che ha fatto breccia in particolare tra i giovani.

La ricarica offre un’indubbia tranquillità per coloro che ne fanno un largo uso: si può passare la certa sugli apparecchi Pos dei negozi, senza il rischio di vedersi sottrarre il tesoretto di una vita, se magari – per fare un esempio – vi fosse in corso il tentativo di clonazione della carta stessa. Tra le esigue spese di gestione, troviamo il canone annuale, il cui importo è prelevato da Poste Italiane direttamente dalla ricaricabile.

Postepay, cosa succede col canone con il saldo a zero?

postepay conto dormiente
Postepay (Foto Youtube)

Nel corso degli anni, la carta ricaricabile PostePay si è trasformata in una vera e propria gamma di prodotti per rispondere a qualsiasi esigenza; la prima a sancire un’importante evoluzione della ricaricabile di base è stata – neanche a dirlo – la PostePay Evolution. Più vicina a una carta bancomat associata ad un conto corrente, anch’essa è collegata ad una liquidità depositata su coordinate bancarie, su un iban.

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È estremamente flessibile, resa dinamica dall’estensione sulle operazioni on line. Il pagamento di un canone annuo è dovuto al servizio di fruizione della IBAN della carta prepagata di Poste Italiane. Accompagnato da poche altre spese, il costo è di 13 euro e rappresenta il costo più elevato della card; all’emissione, si paga 5 euro come costo di emissione non soggetto a rinnovo.

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Nel canone, è inclusa la possibilità di effettuare prelievi gratuiti dagli ATM Postamat di Poste Italiane. Il pagamento è anticipato alla richiesta di una Postepay Evolution, quindi avviene in anticipo solo nel primo anno, quello della richiesta; dal secondo anno in poi, il canone annuo si paga quando scade l’anno solare. Se il canone annuo non si paga? Anche se il fondo è insufficiente o assente, Poste Italiane avvia un addebito automatico, producendo un saldo disponibile è in negativo; nel frattempo, la carta viene momentaneamente disabilitata. Per sbloccarla, basterà ricaricare la Postepay tale da riportare il saldo contabile a zero o in positivo.

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