Digitale terrestre, stanno sparendo i canali: cosa succede

Purtroppo sembra che il caos portato dal nuovo digitale terrestre continui a colpire non solo le aree appena coinvolte dal refarming ma anche chi dovrebbe essere già passato al nuovo standard

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Canali spariti dal digitale, cosa fare? (foto Adobe)

Arrivano da più parti segnalazioni di canali che, a seguito della riorganizzazione delle frequenze della nuova tv digitale, sono letteralmente scomparsi, sostituiti da una scritta scoraggiante quanto chiara: “assenza di segnale”.

La nuova tv doveva portarci tutti nel futuro ma nessuno ci aveva detto che la strada verso un futuro fatto di trasmissioni video e audio in qualità superiore sarebbe stata così complicata, tortuosa e accidentata. Tutta colpa, direbbe qualcuno, del 5G. Del resto è anche e soprattutto per fare posto allo sviluppo della banda del 5G che le emittenti radiotelevisive si sono ritrovate a doversi stringere in uno spazio minore nell’etere. Si tratta però anche di una procedura che ci darà effettivamente uno standard di trasmissione migliore. Ma la pazienza sta finendo.

Digitale terrestre, dove sono finiti i canali?

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Canali spariti dal digitale, cosa fare? (foto Adobe)

Al momento le segnalazioni si concentrano nell’area siciliana ma non sono limitate alla sola isola e sembrano tutte avere un aspetto in comune: sono irraggiungibili i canali dal numero 10 al numero 19. Si tratta dello spazio che nella numerazione nazionale prevista dal MISE trovano posto i principali canali delle emittenti locali.

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Siamo quindi di fronte a un problema, momentaneo assicurano gli esperti, che riguarda proprio la riorganizzazione delle frequenze a carico dei piccoli network locali. Quegli stessi per i quali molte voci di allarme si erano levate. Il nuovo digitale terrestre, infatti, è una spesa non solo per i cittadini ma anche ovviamente per i gestori delle emittenti che hanno dovuto trovare il modo di trasmettere con ripetitori in grado di  lavorare nella banda ridotta rimasta a disposizione. Le varie emittenti locali hanno trovato soluzioni diverse ma, perchè tutto entri a regime, c’è bisogno che tutta l’infrastruttura si aggiorni. Il che richiede tempo.

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E’ infatti molto probabile che tutti i disservizi smetteranno e i canali, spariti e che pervicacemente non sembrano voler tornare neanche dopo la centesima risintonizzazione automatica, riappariranno da soli tra qualche giorno quando tutta la rete si sarà allineata.

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