Maturità 2022, come saranno gli esami per gli studenti disabili?

Gli esami di stato per il 2022 cambieranno rispetto ai precedenti 2 anni. Gli studenti con disabilità avranno delle condizioni particolari

Dopo due anni gli esami di stato per le scuole medie inferiori e superiori torneranno in presenza. E’ quanto ha richiesto il Ministro Patrizio Bianchi, con un’Ordinanza presentata a fine gennaio al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione e per parere anche ai sindacati.

Quindi si tornerà alle prove scritte di maturità di terza media. Sarà previsto anche un colloquio orale in presenza, a meno che lo studente non abbia condizioni particolari per cui si potrà optare per la videoconferenza. Nel caso ad esempio dei disabili, in molti casi i soggetti sono esonerati dal portare le mascherine in classe. Questo potrebbe creare problemi per le regole anticontagio che dovrebbero rimanere in vigore.

Esami di stato e studenti disabili, cosa cambia?

Ciò che farà la differenza per gli studenti con disabilità sarà il PEI, il piano educativo individualizzato approvato dal consiglio di classe. Quindi per gli studenti disabili non ci saranno delle regole unitarie, ma a discrezione del consiglio di classe che valuterà caso per caso le condizioni dello studente e cosa può o non può fare.

Per lo svolgimento delle prove d’esame la sottocommissione può avvalersi del supporto di insegnanti ed esperti che hanno seguito lo studente con disabilità durante l’anno scolastico. Nello specifico, l’insegnante di sostegno e le eventuali altre figure a supporto nominati dal presidente della commissione sulla base del PEI e del parere del consiglio di classe.

Gli studenti ipovedenti o non vedenti possono richiedere la prova scritta in Braille o anche in altri formati elettronici, supportati dalle tecnologie informatiche. Per la durata delle prove, sempre con valutazione del Consiglio di classe, gli studenti con disabilità possono aver diritto a dei tempi aggiuntivi.