Legge 104, per questi acquisti concessioni anche ai familiari

L’assistenza al disabile non si limita soltanto al costo delle cure a domicilio. Le spese extra sotto la lente delle legge 104

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Grazie alla legge 104/92, tutti i disabili possono vedersi tutelare i loro diritti per mezzo, in principal modo, delle agevolazioni in termini di lavoro e dei benefici in termini fiscali e molto altro. La legislazione, come sappiamo, offre un’ampia copertura di quelli che sono i diritti anche per i familiari, per le persone che se ne prendono cura o semplicemente per chi se ne fa carico.

Quest’ultimi sanno che una persona con esigenze più che particolari, ha l’altrettanto speciale necessità di sostenere delle spese ogni mese, dai costi dell’assistenza a domicilio, per la maggior parte, allo stipendio di badanti e personale specializzato. Ciò attira spesso e volentieri un regime di spesa ove sono destinate altre somme di denaro per “interagire” con i bisogni della persona non legate direttamente alla disabilità.

Legge 104, agevolazioni ai familiari per le spese del disabile

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Verso quei contribuenti su cui pesano i costi della disabilità, l’Agenzia delle Entrate offre importanti agevolazioni: si può detrarre il 19 per cento delle spese presentando tutti i relativi documenti, le ricevute fiscali o le fatture. Particolarmente vantaggiosa è l’ulteriore detrazione sull’acquisto di alcuni specifici oggetti e altre spese peculiari senza tener conto della franchigia.

Sono pertanto oggetto di sconto alcuni particolari elettrodomestici, i quali, insieme ad acquisti e adattamenti, consentono di beneficiare integralmente di un rimborso pari al 19 per cento senza sottrarre la franchigia di 129,11 euro nel calcolo della detrazione spettante. Ad essi, si affiancano gli sconti sul rifornimento di carburante per i titolari e i parenti con legge 104: la tracciabilità dei pagamenti delle spese extra porta con sé un rimborso di 240 euro.

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Non è solo il disabile a beneficiare dei rimborsi effettuando determinati acquisti; anche il familiare o il parente a cui il disabile risulti fiscalmente a carico può ottenere detrazioni fiscali integrali privi di franchigia.

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Oltre, ad esempio, il trasporto in ambulanza del soggetto invalido o quello effettuato dalla Onlus dietro rilascio di fattura per il servizio, risultano completamente detraibili: i costi per l’acquisto di poltrone e di strumenti correttivi; le spese per comprare computer, modem, schermo touch, abbonamenti al soccorso telefonico rapido; i costi di adattamento di ascensori o per la realizzazione di rampe di accesso; le eventuali spese di interpretariato che sostengono i soggetti non udenti.

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