Reddito di emergenza, può esserci un ritorno nel 2022?

Il decreto sostegni 2022 è stato approvato per assorbire le conseguenze economiche della quarta ondata del Covid-19

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Banconote (Foto Pixabay)

Il Governo ha approvato il nuovo decreto sostegni ter da 3,5 miliardi di euro. Un intervento dovuto per assorbire le conseguenze economiche legate alle recenti misure restrittive. La quarta ondata della pandemia, infatti, ha costretto l’esecutivo ad intervenire attuando restrizioni per varie attività commerciali e di servizi. La conseguenza è stata quella di un calo del fatturato per molti cittadini.

Decreto sostegni, cosa accade con il reddito di emergenza

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(Pixabay)

Nel decreto ci sono vari interventi a favore del commercio, dello sport, degli spettacoli oltre ad un ulteriore aiuto per le bollette. Tuttavia, non c’è traccia del reddito di emergenza. Questa misura di sostegno prevista per la prima ondata della pandemia a favore di persone che non avevano i requisiti per ricevere il reddito di cittadinanza e gli altri ristori. Nel 2021 l’iniziativa di sostegno si è esaurita e nel 2022 non c’è stata alcuna indicazione nella legge di bilancio.

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La ragione è legata al fatto che nel momento in cui è stata varata la manovra, approvata il 30 dicembre 2021, non erano ancora state approvate tutte le restrizioni poi rese necessarie. Tuttavia, l’aumento dei ricoveri ha costretto l’esecutivo ad intervenire con un nuovo decreto sostegni che non prevede, però, un rinnovo del reddito di emergenza. Nonostante c’è stata una parte politica che ha chiesto di riproporlo, la maggioranza non è orientata in tal senso, almeno per il momento.

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Soltanto un peggioramento della situazione pandemica e l’ausilio di ulteriori restrizioni per le attività economiche potrebbe lasciare spazio ad un ritorno. Ipotesi, però, che resta molto remota La curva dei contagi avrebbe già superato il picco e si avvia alla discesa. La prospettiva per le prossime settimane è l’alleggerimento delle restrizioni così come richiesto dai governatori delle regioni al Governo. In particolare, gli enti territoriali chiedono di eliminare le fasce regionali a colori con le relative restrizioni.

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