I proprietari di immobili potranno beneficiare di alcuni rimborsi approvati in un emendamento approvato in commissione di Bilancio al Senato
Sarà una “vittoria” dimezzata quella dei proprietari di immobili italiani che speravano di ottenere un risultato pieno per i rimborsi ma dovranno accontentarsi di un compromesso. L’emendamento che li riguarda è stato infatti approvato in commissione Bilancio del Senato ma non esattamente come questi speravano.
L’emendamento ha sancito due principi importanti. Saranno previsti incentivi per chi ha subito occupazioni abusive della propria abitazione, ma non saranno riconosciuti contributi ai proprietari che sono stati penalizzati dal blocco degli sfratti.
La buona notizia per i proprietari di immobili è che sarà creato un fondo di 10 milioni da destinare a coloro i quali hanno subito violazione di domicilio o invasione di terreni. Non entrerà nella legge di Bilancio l’agevolazione che prevede gli incentivi ai proprietari di immobili che, in conseguenza della pandemia da Covid-19, hanno subito il blocco degli sfratti.
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La commissione Bilancio del Senato ha poi approvato una serie di aiuti di cui beneficeranno le famiglie e le aziende in crisi. Via libera al Superbonus 110% anche per le ville unifamiliari, senza considerare l’Isee, sempre che entro la fine di giugno del 2022 sia completato almeno il 30% dei lavori.
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La proroga dell’incentivo riguarda anche i lavori trainati, non direttamente collegati all’opera di riqualificazione principale, e gli impianti fotovoltaici. Per le aree geografiche che hanno subito i danni del sisma il Superbonus ha validità fino al 2025. Novità importanti anche per le barriere architettoniche: il loro abbattimento consente di ottenere una percentuale di detrazione fiscale pari al 75%. Infine la manovra prevede più indennizzi per i dipendenti delle forze di polizia impegnati in attività operative.