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Imposta di bollo conto corrente: come evitare di pagarla

Il nuovo anno porterà con sé nuove tasse da pagare e tra queste anche quella che riguarda il conto corrente: l’imposta di bollo

Foto Pixabay

Butte notizia per gli italiani in vista del nuovo anno che vedranno le tasse salire a causa dell’inflazione ormai galoppante.

L’inflazione sta portando, infatti, all’aumento dei costi di produzione di beni e materie prime come i carburanti, i generi alimentari e i servizi in generale. Oltre a questi aumenti, il nuovo anno porterà con sé anche nuove imposte da pagare.

Imposta di bollo: cosa fare per non pagarla

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Il 2022 non è ancora iniziato ma già si preannuncia già piuttosto costoso per gli italiani. Come detto, l’inflazione sta facendo aumentare i costi delle materie prime e, dalle statistiche, sembra si manterrà stabile anche per i prossimi mesi. Oltre ad un costo maggiore sui beni di prima necessità gli italiani dovranno pagare le bollette, il canone RAI, l’IMU ed anche l’imposta di bollo.

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Per ammortizzare questi rincari il Governo ha messo in campo diversi miliardi di euro per calmierare l’aumento dei prezzi delle bollette. Ovviamente un’altra importante parte spetta a noi consumatori che possiamo mettere in pratica alcuni accorgimenti per ridurre il consumo di luce e di gas.

Da gennaio scatterà anche la tassa sui conti correnti, ovvero l’imposta di bollo che decorre dal primo giorno dell’anno su tutti i conti correnti. Questa viene conteggiata e addebitata sul conto ogni trimestre oppure alla fine dell’anno. Con un piccolo accorgimento, però, c’è la possibilità di evitare questa spesa.

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L’accorgimento da fare per evitare il pagamento dell’imposta di bollo è quello di mantenere sul conto corrente per tutto l’anno una somma di denaro inferiore ai 5.000 euro. Se la giacenza media annuale sul conto è inferiore a questa cifra, l’imposta di bollo non è dovuta.

L’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo si può ottenere anche se si ha un ISEE inferiore a 7.500 euro. Inoltre l’imposta non è dovuta sui conti correnti aperti su provvedimento dell’autorità giudiziaria. Infine c’è anche la possibilità che la banca stessa offra il pagamento del bollo.

Pubblicato da
Ramona Buonocore