Mercato delle auto in crisi: c’è un nuovo crollo in Italia

Il mercato delle auto in Italia ha subito un forte crollo negli ultimi mesi: i numeri di una crisi che spaventa e che sembra ancora pesante

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Automobile (Foto Unsplash)

Tempi difficili per il mercato delle auto in Italia, anche in questa fase finale del 2021. Non si è arrestata infatti la crisi dall’arrivo della pandemia Covid, che ha portato inevitabilmente un forte calo sia nella produzione che soprattutto nelle vendite al dettaglio. Tanti i motivi che hanno portato a questa situazione che ancora adesso appare insostenibile.

E pesante soprattutto per le concessionarie, senza dimenticare le case automobilistiche che non riescono a contenere i costi anche per la scarsità di materie prime e componenti che arrivano dall’estero. Il 2021 ha certificato la presenza della crisi nel nostro paese. Con un dato che resta inconfutabile e preoccupante.

Le immatricolazioni nell’anno hanno toccato quota 104.478 con un calo che è arrivato al 24,6% rispetto ad un anno prima, quello dell’arrivo della pandemia. Infatti quello che fa riflettere è proprio il dato sull’anno che è stato definito il peggiore degli ultimi tempi. Con i numeri che comunque sono stati superiori a quelli del 2020 (138.612).

Mercato delle auto in crisi: i numeri del crollo

Motori
(pixabay)

Il mercato delle auto in Italia è ancora in crisi. Con i numeri del calo che rappresentano la cartina di tornasole di un settore che sta rimanendo ancora ingessato, con le immatricolazioni che sono scese ulteriormente anche rispetto al 2020. Il paragone diventa ancora più pesante se si prende in riferimento il 2019, l’anno pre Civid.

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Qui la flessione tocca livelli ancora più preoccupanti con un -30,8%. A peggiorare la situazione, oltre al calo delle vendite, c’è anche quello della difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e dei componenti, come per esempio i microchip che arrivano essenzialmente dall’estero.

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Anche in un periodo di forte crisi, si evidenzia in ogni caso una preferenza degli italiani perso le crossover. Infatti, pure con i segni in calo, la tendenza porta un +40,3% rispetto all’anno precedente. Per quel che riguarda invece le case automobilistiche, al primo posto resta Fiat con 15.251 vendite. A seguire Volkswagen Toyota e Dacia.

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