Ogni quanto tempo va aggiornato il modello Isee?

Il modello Isee è fondamentale per accedere a bonus ed agevolazioni pubbliche, per cui deve essere aggiornato periodicamente

stangata fine estate
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L’Isee è il modello principale che restituisce una fotografia della condizione reddituale del nucleo familiare. Dal 2020 è propedeutico inviare la DSU, la dichiarazione sostitutiva unica, in seguito alla quale viene elaborato l’Isee.

L’indicatore reddituale permette al cittadino di accedere ai bonus pubblici ed a particolari tipi di sussidi, come ad esempio il reddito di cittadinanza o il reddito di emergenza. Per compilare l’Isee è necessario presentare una lunga documantazione, tra cui le richieste principali riguardano:

  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato, in caso di affitto;
  • documenti che attestano i redditi percepiti, ovvero:
  • Modello 730 o Modello Unico e Modelli CUD;
  • Certificazioni o altra documentazione che attesti compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti al’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli;
  • dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli;
  • documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2019;
  • certificati di invalidità;
  • spese pagate per il ricovero in strutture residenziali e per l’assistenza personale.

Ogni quanto tempo va aggiornato l’Isee?

Tasse
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Come indicatore per ottenere delle agevolazioni l’Isee va agiornato periodicamente. L’Isee ordinario dura un anno, e scade il 31 dicembre, con il termine dell’anno solare.

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Per quanto riguarda ad esempio l’Isee corrente, la condizione è differente. L’Isee corrente serve a dimostrare di aver subito una condizione peggiorativa della situazione economica del nucleo familiare, e può essere servito per accedere, ad esempio, al reddito di emergenza.

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La sua durata è inferiore, pari a sei mesi, alla scadenza dei quali va rinnovato. Anche nel caso in cui la condizione del nucleo familiare dovesse mutare è necessario aggiornare l’Isee, o si rischia la revoca dei benefici.

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