Dal 2022 cambia l’ISEE: novità per Reddito e assegno unico

A partire dal 2022 ci saranno nuovi parametri ISEE per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza e altre misure statali

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Sono in arrivo per gli italiani i nuovi parametri ISEE per il Reddito di Cittadinanza ed altre misure statali di cui beneficiano le famiglie.

Secondo i nuovi parametri dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, a partire dal 2022 la platea dei beneficiari dei vari sussidi statali supererà i 12 milioni contro di 10 milioni attuali. Vediamo allora quali saranno i nuovi parametri ISEE.

ISEE, cosa cambia dal 2022: i nuovi parametri

(Pixabay)

Con l’introduzione del nuovo ISEE si amplia la platea dei beneficiari dei sussidi statali. Iniziamo subito con il dire che si amplia la platea che riguarda i giovani under 36 con Isee non superiore alle 40mila euro che intendono acquistare una casa nel 2022. Si amplia anche la platea relativo all’assegno unico che garantirà un contributo a tutte le famiglie con minori di 21 anni.

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Novità in vista anche per chi percepisce il Reddito di Cittadinanza e l’ISEE. Per prima cosa bisogna individuare i componenti del nucleo familiare tenendo conto delle eccezioni. Attenzione dunque se si è separati o per chi risiede per lavoro in un’altra città o per genitori non sposati, anche loro faranno parte dello stesso Isee se convivono. Discorso ancora più complicato per i maggiorenni che vivono per conto loro: in questo caso, sono indipendenti dal nucleo se hanno più di 26 anni, se sono sposati o con figli o se hanno un reddito tale da non essere a carico dei genitori.

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Quello che cambia veramente è l’introduzione del criterio anagrafico che rivoluziona l’introduzione dell’assegno unico. Questo farà cambiare il concetto di famiglia: ad oggi, le detrazioni per i figli a carico vengono calcolate sul reddito del singolo genitore ma, con il passaggio al nuovo assegno unico, l‘importo sarà basato sulla situazione reddituale generale dell’intera famiglia calcolando i redditi dei coniugi ed aggiungendo anche il patrimonio immobiliare.

Il ministro della Famiglia, Elena Bonetti, ha affermato che la domanda per il nuovo assegno dovrà essere presentata da gennaio ed i ritardatari avranno tempo fino a giugno 2022.

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