Banconote false: come riconoscerle e cosa fare nel caso

Sarà capitato un po’ a tutti di avere tra le mani una banconota sospetta: ecco cosa dobbiamo fare in questo caso

10 euro
Banconota da 10 euro (©Getty Images)

A molti nella vita è capitato di avere tra le mani, ovviamente involontariamente, una banconota falsa.

In Italia sono soprattutto le monete da 1 e 2 euro ad essere falsificate oltre i tagli da 10 e 20 euro e 50 euro. Ma cosa dobbiamo fare quando ci troviamo tra le mani una banconota falsa e soprattutto, come ci accorgiamo della sua falsità? Vediamolo insieme.

Banconote false, come riconoscerle e cosa fare

(Screenshot Youtube)

Come appena detto, nel nostro Paese le banconote più falsificate sono i tagli da 10, 20 e 50 euro. Nel 2016 la banconota da 20 euro è risultata la più contraffatta con 68.457 banconote, seguita dal 50 euro con 65.643.

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Ad essere falsificate anche le monete: sempre nel 2016 in Italia sono state scovate 33.270 monete false da 2 euro; le 50 centesimi contraffatte sono state 16.442 e quelle da 1 euro 14.744. La maggior parte dei ritiri delle banconote è stato effettuato dalle banche mentre la maggior parte dei ritiri è concentrata nelle regioni del Nord con in testa la Lombardia.

Per contrastare la circolazione di banconote false è stata immesse sul mercato, a partire dal 2017, la “serie Europa” che si avvale dell’innovazione tecnologica e dell’impiego di elementi di sicurezza sempre più efficaci. Ad esempio la banconota da 50 euro entrata in circolazione il 4 aprile 2017 contiene un’importante innovazione di sicurezza: la finestra con ritratto integrata nell’ologramma.

Ancora guardando la banconota in controluce si può vedere il ritratto di Europa, figura mitologica. La banconota poi include un numero verde smeraldo che quando viene mosso cambia colore passando al blu scuro.

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Ovviamente se capiamo di trovarci davanti una banconota falsa o sospetta, dobbiamo recarci agli sportelli bancari o in posta e farla esaminare. Se la banconota risulta falsa l’impiegato deve ritirarla dalla circolazione e trasmetterla all’amministrazione centrale della Banca d’Italia a Roma dove il nucleo di analisi per le banconote sospette di falsità (Nac) la esamina per accertarne la falsità.

Se il Nac della Banca d’Italia accerta la legittimità della banconota, l’importo è rimborsato, senza alcuna trattenuta, con vaglia cambiario della Banca d’Italia. In caso contrario nulla è dovuto. Concludiamo dicendo che tentare di spendere una banconota falsa è un reato.

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