Dazn, possibile rivoluzione dopo i disservizi: le ultime

Dazn avrebbe trovato un modo per risolvere i problemi di trasmissione delle partite del campionato di Serie A TIM per non dover perdere utenti e guadagni

(youtube)

La piattaforma di streaming Dazn, assurta agli onori della cronaca per i disservizi continui nella trasmissione durante le prime partite del campionato di Serie A, sembra aver trovato una soluzione di ripiego da attivare nel caso in cui dovessero ripetersi le prestazioni imbarazzanti delle scorse settimane.

Con Sky che gli alita sul collo, è decisamente fondamentale per la piattaforma riuscire a non perdere la fiducia di chi paga l’abbonamento. A maggior ragione dopo le performance mostrate al mondo dalla rivale Amazon Prime che trasmette in Italia le partite di Champions sempre in streaming. Ma con una migliore qualità.

Dazn, la soluzione è il digitale terrestre?

pixabay

La situazione che sta coinvolgendo Dazn e la lega di Serie A rischia di compromettere la credibilità della piattaforma e delle società. Tanto è vero che si è mossa addirittura la politica per chiedere un intervento. Inoltre, ci sono istruttori e aperte dentro AGCOM e Antitrust anche se non è ancora dato sapere se i due enti poi passeranno ai fatti.

La Lega di serie A ha già inviato due lettere per chiedere spiegazioni e chiarimenti. Soprattutto dopo quanto visto durante Sampdoria–Napoli e Torino–Lazio in cui la piattaforma è letteralmente implosa lasciando tutti al nero per più di mezz’ora.

Dazn deve quindi cercare di non perdere consensi tra gli utenti ed ha infatti promesso a chi ha avuto disservizi un mese di abbonamento gratis. Ma potrebbe non bastare.

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Stando a fonti autorevoli come IlSole24ore, Dazn potrebbe essere costretta a abbandonare lo streaming come unico modo di trasmissione e attivare la trasmissione sui canali del digitale terrestre.

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Canali del digitale che la piattaforma possiede già e che vengono utilizzati per raggiungere le cosiddette zone bianche d’Italia in cui non arriva la connessione internet. Toccherà quindi aspettare le prossime partite per capire se la piattaforma di streaming di origine spagnola riesce a tenersi a galla o se dovrà fare un passo indietro e tornare a digitale terrestre.

Sarebbe una soluzione per gli utenti ma sarebbe anche un po’ come e perdere la faccia nella sfida continua con Sky e con Amazon Prime.

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