45 stranieri hanno vinto una borsa di studio per meriti accademici, verranno a studiare in Italia

Sono stati selezionati per merito accademico e motivazione. Dopo un periodo di quarantena inizieranno l’inserimento nelle università

africa scuola
(Getty Images)

il 16 settembre sono atterrati all’aeroporto di Fiumicino. Quarantacinque ragazzi e ragazze provenienti da Eritrea, Somalia, Sudan e Repubblica democratica del Congo sono venuti in Italia per continuare gli studi ed emanciparsi dalla difficile condizione in cui versa il loro paese d’origine. Le borse di studio sono state conferite per meriti accademici e motivazione personale, nell’ambito del progetto “UNICORE – University Corridors for Refugees”, grazie all’impegno di Caritas Italiana, insieme al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’UNHCR, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Gandhi Charity e una vasta rete di partner locali.

I ragazzi studieranno in 23 università italiane, ed inizieranno il percorso di inserimento accademico in seguito ad una quarantena obbligatoria di contrasto all’emergenza sanitaria. I comitati istituiti dal progetto garantiranno un’attività di tutoraggio per gli studenti stranieri, in modo da rendere più agevole l’inserimento nel campo degli studi e nell’avviamento all’attività professionale.

Don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana commenta: “Università e le Caritas diocesane sostengono l’inserimento sociale degli studenti nelle comunità di accoglienza, attraverso una profonda azione di ascolto e accompagnamento, grazie all’individuazione di un operatore diocesano e di famiglie tutor e all’impegno per l’attivazione di tavoli locali con soggetti pubblici e privati”.

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