Il gap tra nord e sud Italia sulla raccolta dei rifiuti è ancora lontano dall’essere colmato

In Sicilia, meno di un rifiuto su due viene smaltito attraverso la raccolta differenziata, mentre il Nord sembra sempre più vicino ad allinearsi agli standard europei

raccolta differenziata rifiuti
(Getty Images)

Un nuovo report di Utilitalia, la Federazione delle Imprese Idriche, si è occupato di indagare quanti investimenti occorrano al momento nel Sud Italia per poter iniziare a costruire degli impianti che si occupino del trattamento dei rifiuti, indispensabili per una reale transizione green del territorio. La ricerca è stata presentata nel corso di un evento che si è tenuto a Napoli, il Green Symposium, nella giornata del 15 Settembre 2021. In primo luogo viene attestata l’arretratezza del sud Italia in materia di smaltimento e raccolta rifiuti: se regioni come la Lombardia e Sardegna sono riuscite a raggiungere gli obiettivi preposti dalla normativa nazionale, in molte regioni del Sud la situazione è drammatica. Basti solo pensare alla Sicilia, che smaltisce mediante la raccolta differenziata soltanto il 39 per cento dei rifiuti, a confronto con il 73 della Sardegna. 

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La cifra che gli esperti hanno calcolato, indispensabile a far riallineare la raccolta rifiuti agli standard già presenti al Nord, è di circa 2,2 miliardi di euro.

I fondi del Piano nazionale di Resilienza sono sufficienti a colmare questo gap? No, in quanto a questo scopo, nel documento programmatico, sono destinati soltanto 400 milioni di euro. 

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