Digitale terrestre, dietrofront: ecco cosa succederà per le vecchie Tv

Novità clamorose in merito al digitale terrestre: le vecchie tv non andranno più rottamate. Scopriamo il perché di questo cambiamento

Digitale terrestre, Ecco come vedere i nuovi canali
Pixabay

Forti cambiamenti in vista per quel che riguarda la questione digitale terrestre nel nostro paese. Con i termini del passaggio alla tecnologia DVB-T2 ancora fermi e rinviati a data da destinarsi, si aprono nuovi scenari anche in merito alla rottamazione dei vecchi apparecchi televisivi che sarebbero dovuti diventare obsoleti. E quindi incompatibili con i sistemi all’avanguardia che la digitalizzazione chiede.

Tutto rinviato, quindi, fino al momento in cui non ci saranno le condizioni per attuare il passaggio. Quali gli scenari ad oggi? Semplice. Si dovrà attendere l’allineamento alla nuova tecnologia da parte di tutti gli utenti, o perlomeno la maggior parte di questi. Affinché si possa davvero proporre il passaggio. Quindi ribadiamo che ad oggi rimarrà tutto fermo.

Anzi, siccome la maggioranza degli apparecchi televisivi italiani non sono dotati dei sistemi compatibili con la nuova tecnologia, anche quelli che vengono ritenuti obsoleti continueranno a funzionare regolarmente almeno per un anno ancora.

Digitale terrestre, gli scenari ad oggi

Digitale terrestre, Ecco come vedere i nuovi canali
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Non essendoci ancora i presupposti per arrivare al cambiamento, la situazione digitale terrestre rimarrà “congelata” sino a data da destinarsi. Si attenderà il miglioramento della situazione anche in merito all’acquisto dei nuovi apparecchi, magari con la speranza che si possa arrivare a miglioramenti anche grazie al Bonus tv. Intanto tutti i vecchi apparecchi continueranno a funzionare sino a data da destinarsi.

Con una spinta al cambiamento, anche grazie a bonus stanziati dal governo, si può tentare di anticipare i tempi che in caso contrario rimarranno ancora lunghi. Attenti quindi alle notizie fuorvianti che circolano in rete da qualche tempo, anche perché ad oggi non vi è nessuna certezza che porta al cambiamento.

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Sarà il governo a questo punto a dettare i tempi del passaggio alla nuova tecnologia. Intanto da un lato si manterrà lo scenario attuale in vigore, dall’altro si tenterà comunque un avanzamento del processo di digitalizzazione attraverso campagne e bonus a disposizione degli utenti e dei consumatori.

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