Quanto zucchero c’è davvero nello yogurt che diamo ai bambini?

Alla domanda riguardo quanto zucchero ci sia veramente nello yogurt che diamo ai bambini la risposta deve farci riflettere: quasi sempre molto più di quello che dovrebbe esserci

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Secondo uno studio della ONG britannica Action on Sugar, in pratica su 100 yogurt destinati al consumo da parte dei bambini più della metà contiene una quantità di zucchero altissima.

Nonostante si tratti di uno studio condotto su brand britannici o comunque distribuiti nel Regno Unito, ci sono alcuni prodotti che arrivano anche in Italia e che vale la pena esaminare più da vicino. Anche perché un consumo eccessivo di zucchero crea non soltanto problemi a livello di peso ma può portare infiammazioni croniche, patologie cardiache e aumento della pressione sanguigna.

E le conseguenze non si fermano al fisico dei bambini che possono sviluppare insulino-resistenza o diabete. Se si consuma in grande quantità, lo zucchero porta anche a cambiamenti nell’umore dei bambini: un’oscillazione continua nei livelli di zucchero nel sangue, infatti, può portare a problemi nel comportamento con momenti di apatia seguiti da momenti di iperattività incontrollabile. Per questo motivo è fondamentale leggere le etichette.

Yogurt e bambini, la verità dello zucchero

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Stando allo studio condotto da Action on Sugar, prendendo in esame 100 brand di yogurt destinati ai più piccoli è saltato fuori che il 63% contiene una quantità uguale o superiore a 19 g di zucchero aggiunto. 19 grammi equivale a circa un terzo della assunzione giornaliera consigliata di zucchero.

In cima alla classifica dei prodotti più zuccherati si trovano due yogurt Nestlé ma tra i primi cinque c’è posto anche per uno yogurt venduto dalla catena Lidl. Ma come è possibile evitare che i bambini si riempiano di zucchero anche con un semplice vasetto di yogurt?

Occorre leggere le etichette e non farsi ingannare dalle immagini che si trovano sulla confezione e che servono a dare al consumatore la sensazione che si sta acquistando invece qualcosa che fa bene ai bambini. Quando si prende in mano la confezione di yogurt, anziché soffermarsi sui bambini felici o sulle mucche che sorridono occorre girare la confezione e leggere la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale.

Le tabelle nutrizionali sono pensate per dare indicazioni sia sulla percentuale di ciascuna tipologia di macronutriente presente nel prodotto sia per avere una visione in prospettiva riguardo il modo in cui il cibo che si sta acquistando può contribuire alla nutrizione giornaliera.

Dare in mano a un bambino un vasetto di yogurt in cui ci sono quasi 20 g di zucchero è sempre possibile, se nell’arco della giornata si rimane accorti e si cerca di evitare di dargli, per esempio, un succo di frutta o una bevanda con le bollicine per non sovraccaricare un corpo in crescita.

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Avere uno yogurt completamente privo di zuccheri è quasi impossibile, dato che anche prendendo lo yogurt bianco gli zuccheri sono comunque presenti nel latte. Quello che si può fare è ridurre, per esempio, il consumo di yogurt a cui sono stati aggiunti zuccherini o caramelline e preferire quelli con la frutta.

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