Calcio, mercato Serie A: a metà sessione è un flop. Business in calo

Il mercato della serie A stenta a decollare in vista della stagione 2021-2022: numeri in forte calo già rispetto ad un anno fa. I numeri

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Il mercato della serie A per la stagione 2021-2022 va a rilento. E possiamo sicuramente affermare che a questo punto della stagione siamo di fronte ad un flop clamoroso. Nessun acquisto di rilievo fino ad oggi per le squadre della massima serie. Colpi attesi soprattutto dalle big che sembrano aver cominciato la preparazione con i motori ancora spenti. Se da un lato il fenomeno deriva dai comportamenti del passato, dall’alto aumenta la preoccupazione.

Infatti se si fa un confronto solo con l’anno scorso, si evidenzia una “perdita” in volume di affari di ben 500 milioni di euro. E la chiusura del 31 agosto di certo non aiuta, anche perché tutte le operazioni di entrata e di uscita si dovranno concentrare in pochi giorni. Tutto congelato anche perché i big, reduci da Europeo e Copa America adesso si stanno godendo le meritate vacanze.

E probabilmente solo nei prossimi giorni cominceranno a valutare le situazioni personali che potrebbero portare a qualche novità contrattuale. Non ci sono tante disponibilità economiche da sfruttare, anche per questo motivo forse si attende ancora.

Mercato serie A, ad oggi si parla di vero flop per i club

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Il mercato della serie A resta fermo al palo a metà sessione. Nessuna operazione importante al momento. Secondo i dati pubblicati da Transfermarkt la spesa complessiva ad oggi è di circa 300 milioni di euro. Cifra che tuttavia appare gonfiata da operazioni già programmate nello scorso anno e che si sono perfezionate in questa sessione. Il Milan ad oggi è il club che si è mosso con maggiore tempestività.

E che ha speso una cifra anche abbastanza importante: con Tomori, Maignan, Tourè, Tonali e Giroud il club rossonero ha raggiunto la soglia di 60milioni di euro. Si è mossa anche la Roma con 27 milioni, sul podio anche l’Atalanta con 20 milioni. Sul piatto mancano ben 500 milioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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All’appello mancano le big, su tutte Juventus ed Inter che stanno temporeggiando ancora, prima di dare i primi colpi ai nuovi allenatori Max Allegri e Simone Inzaghi.

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