Bollo auto e canone Rai, il Governo cancella tutto? Le ultime novità

Novità in arrivo per quanto riguarda sia il bollo auto che il canone Rai: il Governo sta lavorando per andare incontro ai contribuenti

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Sono in vista novità importanti per quanto riguarda sia il bollo auto che il canone Rai, due delle tasse più odiate dagli italiani.

Il governo Draghi sta infatti mettendo mano ad un paio di iniziative che vanno incontro alle esigenze dei contribuenti. Tra queste risulta proprio la cancellazione del bollo auto e del canone Rai, ma non tutti gli italiani potranno beneficiare di questa misura.

Innanzitutto preme dire che non si tratta di una cancellazione vera e propria di queste due tasse: per quanto riguarda il bollo auto saranno cancellate le annualità non saldate in passato mentre il canone Rai sarà cancellato dalla bolletta elettrica ma si pagherà lo stesso.

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Bollo auto e canone Rai, le ultime novità

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Per quanto riguarda il bollo auto, la cancellazione delle annualità non saldate rientra nel Dl Sostegni Bis che ha condonato le cartelle esattoriali emesse tra il 2000 ed il 2010. Tra queste rientrano anche quelle relative proprio al bollo auto. La cancellazione riguarda solo le cartelle fino a 5mila euro nel decennio compreso tra il 2000 ed il 2010. Il contribuente, per potervi aderire, deve aver registrato un reddito inferiore ai 30.000 euro nel 2019.

Oltre alla cancellazione del bollo auto saranno depennate anche le multe. Chi rientra in questa misura non dovrà fare nulla, saranno l’Agenzia delle Entrate e l’Agenzia delle Entrate-Riscossione a verificare se il contribuente ha diritto alla cancellazione della cartella esattoriale. La procedura dovrebbe iniziare il prossimo 20 agosto 2021 e si dovrebbe concludere entro il mese di ottobre.

Per quanto riguarda invece il canone Rai, questo sarà cancellato dalla bolletta elettrica dal momento che Draghi ha promesso all’Europa di provvedere a rimuovere qualsiasi requisito per i fornitori di energia elettrica di riscuotere oneri che non siano strettamente legati al settore energetico.

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Il pagamento del canone Rai in bolletta venne inserita nella Legge di Stabilità del 2015 dal Governo Renzi. La tassa venne ridotta a 90 euro e l’intento era quello di combattere l’evasione dell’imposta, che nell’arco di poco tempo crollo dal 30% al 4%. Prima di cambiare tutto il Governo dovrà decidere come riscuotere il canone Rai, che porta nelle sue casse qualcosa come 1,7 miliardi di euro.

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