La FIGC sanziona il Milan: la cifra e i motivi della multa

Il Milan F.C. è stato sanzionato dalla FIGC insieme all’amministratore delegato Gazidis. Ecco il perché la cifra della multa

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Brutte notizie in casa Milan e per il suo amministratore delegato Ivan Gazidis. Secondo quando si apprende da un comunicato ufficiale della FIGC il club di serie A e il suo amministratore delegato sono stati sanzionati.

Il motivo della sanzione va ritrovato allo scorso anno e riguarda nello specifico un procedimento avviato dalla Procura Federale. Vediamo cosa è successo.

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Milan, multa al club e a Gazidis: ecco perché

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Come si legge dal comunicato della FIGC il Milan ha ricevuto una sanzione di 30mila euro mentre l’amministratore delegato Gazidis dovrà sborsare 5mila euro. Il motivo dell’ammenda è la mancata partecipazione alla scorsa edizione del Campionato Primavera Femminile.

“Con una sanzione di 30.000 euro per il Milan e di 5.000 euro per l’amministratore delegato della società Ivan Gazidis, visto l’accordo raggiunto dalle parti, si chiude il procedimento avviato dalla Procura Federale per la mancata partecipazione alla scorsa edizione del Campionato Primavera Femminile” – questo quanto si legge nel comunicato FIGC.

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Nello specifico, in base alla comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini, Gazidis è stato ritenuto responsabile della violazione dell’articolo 32, comma 5, del Codice di Giustizia Sportiva per il mancato rispetto di quanto contenuto nella dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società circa l’impegno a partecipare al Campionato Primavera.

Inoltre l’amministratore delegato del Milan non avrebbe rispettato quanto contenuto nella dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante della società circa l’attestazione della FIGC relativa al tesseramento di un allenatore responsabile della squadra partecipante al Campionato Primavera abilitato dal Settore Tecnico (Comunicato Ufficiale n.235/A, Titolo ll, Lett. A), punto 2 e) dei “Requisiti sportivi e organizzativi-Serie A femminile”).

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