Stellantis, dipendenti in cassa integrazione: il gruppo lascia l’Italia?

Il gruppo automobilistico Stellantis pronto a lasciare l’Italia? Tante le assunzioni all’estero mentre i dipendenti vanno in cassa integrazione in Italia.

Foto Facebook Stellantis

Il gruppo automobilistico Stellantis, nato dalla fusione di Fiat Chrysler con Peugeot S.A., sta lasciando sempre di più l’Italia preferendo altri Paesi.

La casa automobilistica della famiglia Agnelli – Elkann, che già aveva fatto tagli di produzione in Italia e spostato le sedi legali e fiscali all’estero, sembra dover abbandonare a breveil nostro Paese.

Le notizie che si rincorrono in queste ore, incluso il fatto che mille lavoratori del grande stabilimento di Melfi, in Basilicata, saranno messi in cassa integrazione anche per il mese di giugno, fanno ben credere a questa ipotesi di abbandono dell’Italia da parte del gruppo automobilistico.

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Stellantis: ecco perché il gruppo automobilistico abbandona l’Italia

Foto Facebook Stellantis

Nel mentre in Italia la situazione non è delle più rosee, l’azienda annuncia assunzioni negli Stati Uniti e in Francia, Stato che ha una quota diretta all’interno di Stellantis poiché già presente nell’azionariato di PSA.

La decisione di spostare il gruppo automobilistico all’estero deriva anche dal fatto che se Stellantis si è già piazzata alla testa d’Europa superando il Gruppo Volkswagen, in Italia non si riesce a mantenere il passo.

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Il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, ha fatto notare come il costo di produzione in Italia sia maggiore come lo è la difficoltà dell’approvvigionamento delle materie. Inoltre, sempre secondo il Ceo, a far maturare l’idea di spostarsi all’estero è la scarsa attenzione del Recovery Plan del governo italiano per il settore automobilistico.

 

 

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