Si avvicina la scadenza per la prima rata dell’Imu. Ecco chi, grazie agli ultimi interventi governativi causa Covid, è esentato dal pagamento
E’ tempo di riscossione in Italia sul fronte Imu. La scadenza per la prima rata dell’Imposta Municinale Unica, del resto, è praticamente imminente poiché parliamo del prossimo 16 giugno. Tuttavia, secondo quanto disposto prima dalla legge di Bilancio 2021 e successivamente dal decreto Sostegni, non tutti saranno tenuti a pagarla.
Con questo doppio intervento, infatti, ci saranno una serie di cittadini che saranno praticamene esenti da questo dovere. Si ricorda che l’Imu è dovuta per tutti i proprietari di un immobile che non sia la casa principale, a meno che non di lusso.
Per quanto riguarda la prima rata, sono due macro categorie totalmente esentate dal pagamento. Da una parte quella che riguarda stabilimenti balneari marittimi, lacuali, fluviali e stabilimenti termali. Dall’altra tutti gli immobili che rientrano nella categoria D “usate da imprese di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni”.
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L’esenzione è stata poi estesa anche alle strutture che rientrano nella categoria catastale D/2, ovvero alberghi e derivati, così come tutte una serie di strutture come agriturismi, villaggi turistici e contesti di montagna. Anche le discoteche e le sale da ballo rientrano in questa possibilità. Insomma, tutti i proprietari di quelle attività che sono state pesantemente limitate causa Covid-19 con una chiusura forzata e a oltranza.