Fonderie, l’allarme: aumentano le materie prime, produzione a rischio

Fonderie, scatta l’allarme: il rincaro dei prezzi delle materie prime e dei noli marittimi potrebbe riflettersi sull’economia. I dettagli. 

Allarme donferie
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L’allarme lanciato dalle fonderie italiane è chiaro: se non si cambia rotta si corre un rischio serio che coinvolgerà tutta la filiera. In questo periodo di ripartenze post emergenza Coronavirus, tra l’altro ancora non finita del tutto, il settore lavoro prova a rialzarsi dopo mesi difficili. Con tante aziende pronte a ripartire nonostante le forti difficoltà attraversate per mesi. A dare un segnale forte è l’Assofond.

L’associazione di Confindustria che rappresenta le fonderie italiane, tramite il presidente Roberto Ariotti, ha lanciato l’allarme a causa dell’emergere di fattori di rischio che metterebbero in gravi difficoltà l’intero settore. A causa dei rincaro dei prezzi infatti potrebbero emergere delle criticità per l’economia.

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Il rischio di “impennata dell’inflazione” resta concreto, fattore che renderebbe difficile la ripresa che si attende dopo mesi di chiusure causate dalla crisi sanitaria scaturita dall’emergenza Coronavirus. Ma adesso i rischi di un nuovo stop appaiono elevati.

Fonderie, c’è l’aumento dei prezzi delle materie prime

Allarme fonderie
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L’aumento dei prezzi delle materie prime potrebbe rappresentare un problema assolutamente serio per le fonderie italiane. Ad esporre la grave situazione del momento è stato Roberto Ariotti, che ha rilasciato ai media una breve intervista parlando di scenari abbastanza cupi e previsioni non positive. E della sua preoccupazione anche per il breve periodo.

Senza una sterzata ed un cambio di rotta, tante le realtà nel nostro paese che potrebbero collassare. In questa fase per Ariotti resta fondamentale la fase dell’approvvigionamento delle materie prime, che non restano nelle scorte a causa di prezzi elevati. I rincari avrebbero superato in alcuni casi anche il 60%.

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Ariotti parla di situazione preoccupante, tanto da non escludere una nuova chiusura che potrebbe rivelarsi devastante per un settore intero. Chiusure che questa volta potrebbero apparire inaccettabili. Il presidente di Assofond auspica un intervento delle Istituzioni per tentare di evitare scenari catastrofici che danneggerebbero in modo particolare il settore delle fonderie.

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