Ikea ritira oggetti in plastica dal mercato: possono causare ustioni

La multinazionale svedese ha ritirato dal mercato alcuni oggetti che potrebbero causare danni alla salute dei consumatori. 

Ritiro Ikea
Pixabay

Ikea ha provveduto al ritiro dal mercato di alcuni prodotti in vendita per potenziali rischi alla salute dei consumatori. In un comunicato ufficiale la multinazionale svedese si è scusata per l’inconveniente ed il disagio creato. Ma l’operazione si è resa necessaria al fine di tutelare la sicurezza in un periodo già critico per l’emergenza Coronavirus in atto. Tempestiva l’azione intrapresa dall’azienda.

Che nel corso degli anni è diventata leader nel settore mobili e complementi d’arredo. La serietà e la compattezza del gruppo, evidenziata anche in questa circostanza, rappresenta una vera garanzia per i clienti, tutelati anche in situazioni complicate come queste. Che vengono gestite con trasparenza e tempestività.

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Nello specifico il ritiro ha riguardato prodotti in plastica Pla (piatti ciotole e tazze) della serie Heroisk e Talrika. Scopriamo di cosa si tratta e per quale motivo questi oggetti rappresentano un rischio alla salute dei consumatori.

Ikea, ritirati prodotti in plastica: possibili ustioni

Ritiro Ikea
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Il ritiro dei prodotti in plastica Pla da fonti rinnovabili da parte di Ikea ha creato apprensione nei consumatori. Nello specifico si tratta di tazze piatti e ciotole della serie Heroisk e Talrika che con l’utilizzo potrebbero rompersi provocando ustioni o scottature a contatto con cibi e soprattutto bevande calde. In tutto si tratta di 9 prodotti che l’azienda ha provveduto a ritirare dal commercio.

L’azienda ha fatto sapere che a seguito della constatazione di rotture e lamentele, nonostante i test positivi effettuati, il ritiro è stato ordinato in via precauzionale in attesa di ulteriori approfondimenti. Per tutti i clienti è stato messo a disposizione un numero verde 800 924646 per segnalazioni in merito ad acquisti del prodotto in oggetto.

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Nella nota arrivate le scuse di Ikea, che si raccomanda anche di non utilizzare le stoviglie segnalate in attesa d ulteriori test, invitando i clienti a consegnarle presso il punto vendita acquistate per un immediato rimborso.

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