Importantissime novità in vista per quanto concerne il bollo auto, con la possibilità di non pagarlo o ricevere il rimborso.
Il Governo ha studiato una serie di misure per alleggerire la pressione fiscale sulle famiglie italiane. Tra queste anche la possibilità di non pagare il bollo auto o di chiederne il rimborso. In realtà il tutto sarebbe legato il saldo e stralcio per le cartelle esattoriali non pagate fino a 5mila euro nel periodo compreso tra il 2000 e il 2015. Questa misura è contenuta nel nuovo Decreto Sostegno.
In linea generale il pagamento per l’anno 2021 dovrà avvenire regolarmente. Al momento l’unica possibilità, ad esempio per chi avrà la scadenza del bollo auto a fine aprile avrà tempo fino al 31 maggio. Ma anche questa variante non riguarda tutti. Ad esempio i tassisti, autobus turistici e Ncc della regione Lombardia dovranno pagare comunque il bollo.
Leggi anche: Rivoluzione bollo auto, in questo caso non andrà pagato
Bollo auto: quando chiedere il rimborso
Ricordiamo che i pagamenti del bollo auto sono rimasti sospesi fino al 30 novembre scorso ma dovevano essere effettuati entro la fina dell’anno passato, senza l’applicazione di sanzioni o interessi. Prevista l’esenzione per quanto riguarda i veicoli storici, veicoli destinati ai disabili, veicoli elettrici o alimentati esclusivamente a GPL, gas Metano, con alimentazione ibrida o a idrogeno.
Il linea generale non è previsto per tutti il rimborso di quanto già pagato, anche se esistono tre eccezioni in materia. E’ possibile vedersi riconosciuto nuovamente quanto versato per il pagamento del bollo in caso di doppio pagamento, situazione abbastanza chiara che si verifica molto più spesso di quanto ci si possa immaginare.
Leggi anche: Bollo auto, una Regione sospende il pagamento fino a luglio
Altra ipotesi per il rimborso è il pagamento in eccesso, se si versa di più del dovuto si vedrà riconosciuta la quota eccedente. Infine il pagamento non dovuto, nel caso in cui si pagasse senza la necessità di farlo.
