DL Sostegno, saldo e stralcio fino a 5000 euro su multe e bollo auto

Il nuovo DL sostegno dovrebbe prevedere l’azzeramento o la riduzione dei debiti per le cartelle emesse dal 2015 da multe e bolli auto non pagati.

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Il nuovo DL Sostegno sostituirà l’atteso Ristori quinques. Cambia il nome ma la sostanza dovrebbe essere la stessa. Manovre di sostegno per lavoratori, disoccupati e imprese che con la pandemia si sono trovati in situazione di difficoltà e di crisi.

La firma definitiva è ancora in attesa, ma delle indiscrezioni parlano già di alcune novità presenti nel nuovo decreto.

Questo nuovo esecutivo si muove  all’insegna della tolleranza fiscale. Dopo la recente procrastinazione dell’invio delle cartelle esattoriali in sospeso, il governo Draghi si occupa di multe e bolli auto non pagati dal 2015. Sia chiaro che si parla ancora di indiscrezioni, il decreto è ancora al varo.

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Saldo e stralcio: cos’è e cosa comporta

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Quando si parla di saldo e stralcio si intende un accordo tra creditore e debitore dove quest’ultimo riceve una riduzione dell’importo dovuto a fronte dell’immediata risoluzione del debito in via bonaria. Questa “pace fiscale” dovrebbe essere uno dei cardini del nuovo DL Sostegno.

La buona novella per chi non ha pagato multe e bolli auto dal 2015 è il saldo e stralcio per i debiti fino a 5000 euro, che dovrebbe prevedere un azzeramento completo del debito.

Per le cartelle sospese con valore superiore ai 5000 euro si prevede una rottamazione che consentirà al debitore di pagare soltanto l’importo reale della cartella, sottratto da more e interessi aggiuntivi, valori che spesso fanno lievitare il totale del debito. Sarà possibile regolarizzare la propria posizione entro un arco di tempo di 2 anni, quindi con la possibilità di rateizzare l’importo a debito.

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Il Dl Sostegno, non ancora ufficializzato, dovrebbe far partire queste misure di ristoro economico dal mese di giugno.

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