Banche europee costrette ad assumere personale per combattere il riciclaggio di denaro

Da decenni, il crescente sviluppo tecnologico sta causando la perdita di posti di lavoro. In controtendenza sembra invece essere il settore finanziario: le banche europee, nella loro continua battaglia contro il riciclaggio di denaro, utilizzano l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico, ma la quantità di dati è così vasta da richiedere l’assunzione di personale specializzato.

I dipendenti che si occupano di conformità e dei reati finanziari attualmente occupano circa il 3% del personale sia in Europa che negli Stati Uniti, più del doppio rispetto al 2013. Siccome in precedenza le banche valutavano i clienti ogni 3 / 5 anni, adesso lo fanno annualmente in modo da poter attuare meglio il loro piano interno di anti-riciclaggio.

Mediobanca SPA ha stimato che le società finanziarie dovranno assumere nei prossimi due anni circa 10.000 persone; mancano però i candidati qualificati. Inoltre, l’attuale debolezza economica generale e i tassi di interesse bassi stanno comprimendo i profitti, rendendo difficile l’irrobustimento del personale. Ma le banche hanno poca scelta. A gennaio entreranno in vigore le nuove norme anti-riciclaggio volute dall’Unione Europea, le quali inaspriranno le regole e amplieranno il numero delle attività oggetto di controllo.

La Danske Bank AS, la quale sospetta che 220 miliardi di dollari siano stati trasferiti tramite la sua filiale estone, necessiterebbe di 600 persone in più per implementare le sue unità di criminalità e conformità, mentre ING Groep NV, che lo scorso anno ha pagato una multa di 775 milioni di euro per vari casi di riciclaggio di denaro sporco, nel secondo trimestre del 2019 ha creato 500 posizioni a tempo pieno per monitorare le transazioni sospette.

Il Gruppo Rabobank, che ha pagato 369 milioni di dollari di multa per il riciclaggio di denaro sporco da parte dei cartelli della droga messicani, ha aperto 21 hub di conformità nei Paesi Bassi per attirare i lavoratori riluttanti a trasferirsi nelle città più grandi. Infine Deutsche Bank, la quale intende tagliare 18.000 posti di lavoro entro il 2022, ma che ha promesso di lottare contro la criminalità rafforzando, attraverso una spesa di 4 miliardi di euro, le sue capacità di conformità nei prossimi tre anni.

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