Xiaomi Redmi K20 si è trasformato in Mi 9T per la vendita internazionale

La Xiaomi, multinazionale cinese, ha recentemente presentato il suo ultimo modello di smartphone appetibile per rapporto qualità-prezzo: il Mi 9T, che vuole essere alla portata di tutti. L’unica critica che si può muovere alla Xiaomi è di proporre troppo spesso nuovi modelli creando una certa confusione nei consumatori.

In Italia è già disponibile per l’acquisto al prezzo di 329,99 euro, mentre la versione con 128 Gb di memoria costa 399,90 euro. Il Mi 9T non è altro che la versione internazionale del Redmi K20, venduto in Cina. Quindi, le indiscrezioni che volevano il Redmi K20 commercializzato presto in Europa erano vere. Anche se questo smartphone ha parecchie frecce al suo arco, il modello di punta della Xiaomi resta il Mi 9, presentato qualche mese fa.

Ma quali sono le caratteristiche principali che potrebbero attirare il consumatore verso l’acquisto? Per essere un dispositivo di fascia media, il Mi 9T ne possiede alcune davvero intriganti: display Amoled da 6,39 pollici, scocca posteriore in vetro ricurvo, notch assente e esperienza visiva davvero notevole. Per renderlo simile ai nuovi modelli presenti sul mercato, la Xiaomi ha pensato bene di inserire un sensore ottico delle impronte digitali.

La fotocamera frontale da 20 MP è a scomparsa, mentre dietro ci sono per tre fotocamere gestite da IA: la prima con obiettivo principale da 48MP e sensore IMX 582 Sony da ½, la seconda con uno ultra-grandangolare da 13MP e la terza un teleobiettivo da 8MP. Chi è appassionato di fotografia, questo smartphone non lo deluderà: la qualità delle foto è paragonabile a quella di una reflex. Altro punto di forza del Mi 9T è la durata della batteria, grazie ai suoi 4000 mAh, a cui si aggiunge la ricarica veloce a 18W e la modalità di risparmio energetico.

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