Surface, Microsoft vuole abbandonare i SoC Intel a favore di AMD e ARM

Da quando è stata prodotta, la linea Surface della Microsoft è stata basata sui chip Intel, in quanto quello ARM e AMD erano ritenute non particolarmente efficienti. Ma le cosa potrebbero a breve cambiare. Qualcomm, che supporta la piattaforma Windows 10 per ARM insieme al processore Snapdragon 8cx, spingerebbe la Microsoft sempre meno verso Intel e sempre più verso AMD e ARM.

Alcuni voci dicono che Microsoft ed Intel non siano ultimamente in buoni rapporti. Motivo? Pare che la Microsoft non sia stata particolarmente contenta dei chip Skylake montati sulla linea Surface, che hanno causato degli evidenti difetti hardware e le conseguenti lamentele da parte della clientela. Siccome il colosso non vuole essere dipendente da una sola azienda produttrice di componenti, sta vagliando la possibilità di sperimentare processori AMD e ARM.

Infatti, è stata da poco diffusa la notizia che la Microsoft sta testando i Surface utilizzando un processore ARM modificato direttamente nel campus e che dovrebbe alla fine essere un SoC personalizzato, dal nome in codice Excalibur e realizzato in collaborazione con Qualcomm. Entrambe stanno lavorando alacremente sul SoC per farlo funzionare al meglio con Windows 10.

Con AMD sarà possibile utilizzare un SoC Picasso da 12 mm all’interno del Surface. Invece, la versione Pro del laptop potrebbe utilizzare quello di cui si è parlato sopra. Un annuncio ufficiale è ancora lontano, ma alcuni ritengono che avverrà durante un evento previsto in autunno, in cui con tutta probabilità verrà presentata la nuova linea Surface che monta processori AMD e ARM. Grazie al prezzo inferiore degli AMD rispetto agli Intel, la Microsoft potrebbe anche pensare di creare una linea Surface con prezzi a buon mercato.

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