Vodafone propone rimborso “alternativo” per la fatturazione a 28 giorni

Da qualche giorno è iniziata la campagna di rimborsi per clienti residenziali promossa dalla Vodafone e che riguarda la fatturazione a 28 giorni. Polemiche sul rimborso non sono mancate e riguardano la modalità promossa dall’azienda per ottenerlo: nessun sconto in fattura di quanto dovuto ma l’invio di SMS ai clienti con istruzioni a dir poco “spiazzanti”: “Per te 50 Giga per un mese sulla SIM dati associata alla tua rete fissa e 5 voucher. Scoprili su voda.it/voucher”.

La Vodafone, in poche parole, regala 50 GB di traffico dati per un solo mese sulla SIM collegata al contratto residenziale. Chi invece non rientra in questa casistica, deve recarsi ad un centro Vodafone e richiedere una SIM dati con 50 Giga di traffico dati. Ed i 5 voucher? Danno diritto ad alcuni sconti, tra cui:

  • 120 euro di sconto su Nespresso, entro il 25 agosto 2019, mediante il quale si può acquistare un pacchetto che comprende Nespresso Lattissima One, 100 capsule e il Descaling Kit.
  • 10 euro di sconto su SaldiPrivati.it (scadenza 25 agosto 2019) in fronte ad una spesa minima di 50 euro.
  • Sempre entro il 25 agosto 2019, uno sconto del 20% sul sito Nike e uno del 25% su quello Philips, su una spesa minima di 80 euro.
  • Abbonamento di un anno alla rivista Traveller (scadenza 25 Agosto 2018).

Rispondendo sì, di fatto il cliente rinuncia al rimborso tradizionale. Appunto il rimborso: l’AGCOM prevede che l’importo dovrà essere pari alla differenza in fattura subita tra il 27 giugno 2017 e la data in cui la fatturazione a 28 giorni è di fatto cessata e tornata a quella classica mensile. Per ogni delucidazione in merito, basta andare sul sito di Vodafone.

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