Jamie Dimon, CEO JPMorgan, afferma: “L’Europa ha bisogno di banche paneuropee”

Jamie Dimon, Amministratore Delegato della JPMorgan Chase & Co., ha dichiarato: “Le banche europee dovrebbero volgere lo sguardo oltre i loro confini affinché le fusioni sfruttino il pieno potere economico della zona. Se i politici continueranno a ribellarsi a questa prospettiva, gli istituti di credito rimarranno per sempre sotto-scala. Tutto ciò per l’economia si tramuterebbe in prospettive poco incoraggianti. Quindi, dovrebbero rivedere le proprie scelte e permettere alle banche di fondersi e diventare paneuropee”.

Dimon, affermando che “in effetti è vero che l’Europa sia sovrastimata”, attribuisce la colpa di tutto questo ad un’Unione Europea che ha creato dei regolamenti che penalizzano il consolidamento delle istituzioni finanziarie. “Le banche del Vecchio Continente devono fondersi per avere più scala e diversificazione”, ha affermato Dimon, “ma è difficile che ciò avvenga se non viene creato un meccanismo unico di regolamentazione”.

Attualmente in Germania due banche stanno seriamente considerando una possibile fusione: la Deutsche Bank AG e la Commerzbank AG. Se da un lato la BCE vorrebbe che venisse creato un combo transfrontaliero, il quale consentirebbe alla Deutsche di spingere all’integrazione nei mercati della zona, dall’altro alcuni funzionari tedeschi guardano con interesse alla creazione di un gigante bancario nazionale. In disaccordo i laburisti, che vedono in questo accordo una potenziale perdita di 30.000 posti di lavoro.

“La possibile fusione in Germania significherebbe consolidamento, ma anche perdita di posti di lavoro”, ha puntualizzato Dimon. “Certo, a lungo termine significherebbe una migliore salute per il settore, ma nel breve causerebbe minor forza lavoro. Qui non si tratta di un problema di natura normativa ma politico. Quindi, entrambi gli istituti di credito devono pensare a fondo su cosa vogliono veramente”.

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