Il 2026 è alle porte e con lui anche la possibilità di accedere a nuovi bonus, mentre alcuni saranno eliminati. Vediamo subito i dettagli.
Con la Manovra 2026 il mondo dei bonus cambia faccia. Niente rivoluzioni improvvise, ma una lenta potatura.

Alcune agevolazioni restano in piedi, altre vengono ridimensionate, altre ancora salutano definitivamente il contribuente. Dal 1° gennaio il quadro sarà più selettivo, e conviene arrivarci preparati.
Bonus Ristrutturazioni 2026: tante novità in arrivo
Chi mette mano alla prima casa può tirare un mezzo sospiro di sollievo: nel 2026 la detrazione per le ristrutturazioni resta al 50%.

Diverso il discorso per le seconde case, dove l’aliquota scende al 36%.
Ecobonus: confermato anche per il 2026, ma più selettivo
Stesso schema per l’Ecobonus. Interventi come infissi, caldaie efficienti o pompe di calore mantengono le agevolazioni, sempre con il doppio binario 50% prima casa e 36% altri immobili.

Rimane fuori, anche nel 2026, tutto ciò che riguarda impianti alimentati solo da combustibili fossili.
Sismabonus: tutto come prima anche nel 2026
Nessuna sorpresa sul fronte Sismabonus. Le regole rimangono quelle attuali e l’agevolazione continua a premiare soprattutto gli interventi sulla prima casa nelle zone sismiche 1, 2 e 3.
Bonus per le barriere architettoniche e Superbonus: non verranno rinnovati nel 2026
Il 2025 è l’ultimo anno utile per il bonus barriere architettoniche al 75%. Dal 2026 c’è lo stop definitivo. Ascensori, rampe, porte più larghe: tutto ciò che rientrava nella misura non ci sarà più. Una scelta non molto condivisibile, soprattutto perché il bonus era stato usato anche oltre i casi di disabilità certificata.
Sul Superbonus ormai non ci sono più dubbi. Il 2025 segna la chiusura quasi totale. Dal 2026 resteranno solo situazioni residuali, come cantieri già avviati o contesti emergenziali. Si chiude così una stagione che ha cambiato il volto dell’edilizia, nel bene e nel male.
Bonus mobili ed elettrodomestici: rinnovo nel 2026
Il bonus mobili sopravvive anche nel 2026: 50% di detrazione, tetto di spesa a 5.000 euro e collegamento obbligatorio a una ristrutturazione. Più incerto il destino del bonus elettrodomestici, che potrebbe essere prorogato con lo sconto diretto legato alla rottamazione e all’efficienza energetica.
Continuano anche i bonus per la salute mentale e sostegni sociali
Continua anche il bonus psicologo, con importi modulati in base all’Isee e gestito dall’INPS. Confermata anche la Carta “Dedicata a te” da 500 euro per i beni essenziali. Dal 2027 tornerà invece il bonus cultura per i diciottenni.
Bonus per famiglie, mamme e scuola nel 2026
Confermati il bonus nuovi nati, il bonus asilo nido e il sostegno alle mamme lavoratrici, che nel 2026 vedono salire l’importo mensile. Arrivano anche aiuti per libri scolastici e scuole paritarie.





