Lasciare la città, ricominciare altrove, con un aiuto economico rilevante: in Italia esiste un posto che aiuta con bonus e case a 1 euro.
L’idea di mollare tutto, lasciare città caotiche e affitti impossibili e ripartire da un luogo come un tempo affascina sempre più persone.
In Italia questo desiderio può avverarsi: tanti piccoli paesi bellissimi, pieni di storia e pace, che rischiano di restare vuoti. Ed è proprio di questo che parliamo oggi.
Negli ultimi anni alcuni Comuni hanno deciso di fare un passo concreto: non solo invitare nuove persone a trasferirsi, ma dare una mano vera. In particolare si tratta di diversi tipi di aiuti economici, tra incentivi per comprare casa, aiuti per ristrutturare e persino bonus legati alla nascita dei figli.
Una delle isole più amate del nostro Paese è la Sardegna, tra mare turchese e le spiagge affollate d’estate. Qui però il discorso è un altro. L’attenzione è rivolta soprattutto ai piccoli comuni dell’entroterra, quelli lontani dalle rotte turistiche e con meno di 3.000 abitanti.
Paesi dove i giovani sono andati via per lavoro e dove oggi restano soprattutto anziani e case chiuse. Per provare a smuovere le acque, la Regione ha deciso di investire dando ai cittadini contributi importanti.
Chi decide di acquistare e ristrutturare una casa in uno di questi centri può ricevere fino a 15.000 euro. Chi invece vuole aprire un’attività può arrivare anche a 20.000 euro. Il contributo copre al massimo il 50% delle spese sostenute, ma si tratta comunque un aiuto concreto per chi parte da zero.
C’è anche un altro aspetto che dice molto su che tipo di ripopolamento si sta cercando: le famiglie. Chi mette al mondo un figlio vivendo stabilmente in uno di questi comuni riceve un bonus annuale: 600 euro per il primo figlio e 400 euro per ogni successivo, fino al compimento dei cinque anni.
Ovviamente non basta comprare una casa e sparire. Chi aderisce deve trasferirsi, il che significa prendere la residenza nel comune scelto entro 18 mesi e viverci a tempo pieno. L’obiettivo non è creare seconde case, ma una comunità.
E poi c’è il capitolo che fa sempre sognare: le case a un euro. In alcuni comuni, come Ollolai, si possono acquistare immobili simbolicamente a questa cifra. Attenzione però: spesso sono edifici abbandonati da decenni, da rimettere completamente a nuovo. In certi casi manca persino il tetto. Il lato positivo è che proprio su queste ristrutturazioni possono subentrare anche diversi contributi economici.