Dovresti sempre spegnere questi dispositivi di notte perché ti fanno spendere un sacco di soldi e non lo sai

Ci sono alcuni elettrodomestici che se li lasci accesi, anche se non in funzione, succhiano energia che tu poi paghi sulla bolletta.

Sai quella sensazione di aver fatto attenzione a tutto, e poi la bolletta della luce arriva comunque più alta del previsto?

Succede perché ci sono elettrodomestici che, anche da spenti, continuano a consumare energia. Non ci pensi mai, li lasci collegati alla presa, e invece piano piano ti alleggeriscono il portafogli.

Gli elettrodomestici che consumano anche in stand-by: staccali e vedrai la bolletta scendere parecchio

Partiamo dal più ovvio: il televisore. Anche quando la lucina rossa è accesa e tu pensi che sia “spento”, in realtà rimane in stand-by pronto a ricevere il segnale del telecomando. Lo stesso vale per console, decoder e soundbar: se non li stacchi, passano la notte a succhiare corrente inutilmente.

Un altro campione di sprechi è il modem. Lo lasci acceso 24 ore su 24 perché “così c’è internet sempre”, ma se dormi e non lo usi, tenerlo acceso otto ore di fila non ha molto senso. Staccarlo di notte, oltre a farti risparmiare, riduce anche il rischio di guasti dovuti a surriscaldamenti.

Poi ci sono i grandi dimenticati della cucina. Il microonde, ad esempio, che sembra innocuo ma tiene il display acceso e consuma lo stesso. Oppure la macchina del caffè a capsule: non serve che resti collegata se non devi usarla. Vale lo stesso per il forno elettrico, che spesso ha l’orologio digitale sempre attivo.

Quanti caricatori hai attaccati sempre alla corrente? Consumano poco, ma poi se sommi tutto a fine anno esce una bella cifra

Un discorso a parte meritano i caricatori. Quante volte li lasci attaccati alla presa anche senza il telefono collegato? Ecco, quello è un consumo piccolo ma continuo. Farne un’abitudine, cioè staccarli sempre, ti evita sprechi inutili.

Anche lavatrice e lavastoviglie, da spente, restano collegate al circuito e qualche watt lo assorbono lo stesso. Staccarle di notte, oltre a ridurre i costi, è una sicurezza in più contro possibili cortocircuiti. Stesso discorso per gli impianti stereo e gli speaker bluetooth, che restano in stand-by in attesa di un segnale.

Inoltre, ci sono anche i computer, soprattutto i fissi con monitor: lasciarli collegati tutta la notte non ha senso. Meglio spegnerli del tutto e scollegarli, il risparmio lo noti.

Il trucco per semplificare tutto è usare le multiprese con interruttore. Colleghi più dispositivi insieme e con un solo click li spegni tutti, senza dover ogni volta tirare fuori la spina dalla presa.

Non si tratta di cambiare la vita o di rinunciare al comfort, ma di piccole abitudini che, messe insieme, fanno davvero la differenza. E quando ti arriverà la prossima bolletta un po’ più leggera, ti accorgerai che valeva la pena scollegare quelle spine prima di andare a dormire.