Turisti truffati: hanno pagato per una vacanza in una casa che non esiste

Una famiglia ha versato migliaia di euro per una casa vacanze inesistente: una truffa in cui tutti possono cadere.

A San Candido, in Alto Adige, una delle mete più amate dagli italiani, è avvenuta una vicenda che ha rovinato le ferie a una famiglia romana. Un giovane di Milano è riuscito a farsi versare 2.700 euro per l’affitto di un appartamento che non esisteva.

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Turisti truffati: hanno pagato per una vacanza in una casa che non esiste – consumatore.com

Annuncio online, foto accattivanti e il gioco era fatto. I turisti, convinti di aver trovato l’occasione giusta, sono partiti sereni. Solo una volta arrivati in paese hanno capito la realtà: la casa non c’era. Da lì la denuncia e le indagini dei carabinieri, che hanno ricostruito il raggiro.

Truffati turisti in Italia: l’alloggio per cui hanno pagato non esiste

Che San Candido fosse cara lo si sapeva da anni: trovare un alloggio qui, soprattutto nei periodi di alta stagione, è un’impresa. Prezzi alti, disponibilità ridotta e la sensazione di dover prenotare subito per non restare a bocca asciutta. Un terreno fertile per i truffatori, che sanno benissimo quanto sia facile approfittare della fretta e dell’entusiasmo dei turisti.

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Truffati turisti in Italia: l’alloggio per cui hanno pagato non esiste – consumatore.com

Purtroppo non è un caso isolato. Le “truffe delle vacanze” spuntano ovunque: basta un annuncio falso su internet, con foto rubate da altri siti e un prezzo che sembra conveniente, per convincere chiunque. In realtà dietro quegli annunci non c’è nessuna casa. C’è solo qualcuno pronto a incassare caparre e sparire.

I segnali a cui fare attenzione per evitare di essere truffati per le vacanze

Il primo indizio è quasi sempre il prezzo. Se una casa a San Candido costa molto meno rispetto alla media, c’è qualcosa che non torna.

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I segnali a cui fare attenzione per evitare di essere truffati per le vacanze – consumatore.com

Poi c’è la richiesta immediata di soldi: caparre alte, bonifici su conti sospetti o intestati a nomi diversi dall’inserzionista. Sono dettagli che spesso ignoriamo perché presi dalla fretta, ma che dovrebbero far scattare l’allarme.

Controlli da fare prima di prenotare per le vacanze

Prima di inviare denaro, conviene sempre fare qualche verifica. Cercare l’alloggio su più siti, leggere le recensioni, controllare l’indirizzo su Google Maps per capire se la struttura esiste davvero. Un buon metodo è chiedere ulteriori foto o una videochiamata: se l’appartamento è reale, chi affitta non avrà problemi a mostrartelo.

Non fermarti mai al primo annuncio ben scritto. Se l’alloggio esiste davvero, qualcuno prima di te ci sarà già stato e avrà lasciato un commento. Le recensioni valgono più di mille descrizioni perfette.

Evita le ferie rovinate e le truffe

Quello che è accaduto ai turisti di San Candido dimostra quanto sia facile rovinarsi le vacanze. Parti con l’idea di trascorrere giorni sereni tra le montagne e ti ritrovi senza casa, con i soldi persi e tanta amarezza. Per questo serve sempre un po’ di prudenza: meglio perdere qualche ora a verificare che ritrovarsi senza un tetto dopo un viaggio di centinaia di chilometri.

Le truffe dei viaggi funzionano perché fanno leva sulla voglia di partire e sulla paura di perdere l’occasione. Ma una regola non cambia mai: se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, quasi sempre non lo è.

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