Quante volte ti sei seduto al ristorante, hai ordinato e l’attesa sembrava infinita? Ma se il cibo non arriva, puoi alzarti senza pagare?
Capita a tutti: ti siedi al ristorante, ordini con entusiasmo e dopo dieci, venti, trenta minuti il piatto non arriva. Guardi i tavoli accanto, entrati dopo di te, già serviti e con la forchetta in mano.

Nel frattempo l’orologio corre, la fame aumenta e la pazienza diminuisce. A quel punto la domanda viene spontanea: posso alzarmi ed uscire senza pagare?
La risposta non è così scontata, ma in alcuni casi la legge italiana dice che sì, è possibile. Ogni volta che entri in un ristorante, senza saperlo, concludi un contratto con il locale: tu accetti le condizioni, loro si impegnano a servirti. Se però l’attesa diventa eccessiva, tanto da farti perdere l’interesse per il pasto, quel contratto può considerarsi rotto.
Quando puoi andartene senza pagare quando aspetti troppo al ristorante
Secondo l’Unione Nazionale Consumatori e alcuni avvocati, un ritardo troppo lungo può legittimare il cliente a lasciare il tavolo senza pagare, anche se i piatti stanno arrivando proprio in quel momento.

Attenzione però: se hai già consumato qualcosa, come antipasto, bibite o il coperto, quello va comunque saldato. Non puoi usufruire di una parte del servizio e poi fingere che non sia mai successo.
I fattori da valutare quando l’attesa al ristorante diventa infinita
Non sempre è colpa del ristorante. Se il personale ti avvisa subito che ci saranno ritardi per affollamento o problemi in cucina, non puoi poi appellarti a un disservizio: eri stato informato. Lo stesso vale per i piatti scelti.

Un risotto richiede tempi più lunghi rispetto a un piatto di spaghetti, e non puoi pretendere di essere servito prima di chi ha ordinato qualcosa di più rapido. Serve buon senso: un po’ di attesa in un locale molto frequentato è normale.
Esiste un tempo massimo di attesa al ristorante?
Non c’è una regola scritta con minuti e secondi. Ogni caso va valutato singolarmente: tipo di piatto ordinato, orario, quantità di clienti presenti e organizzazione del locale. La legge non fissa un limite preciso, ma dice che l’attesa deve essere proporzionata.
Se lasci il tavolo senza pagare ciò che hai già consumato, rischi persino una denuncia per insolvenza fraudolenta o truffa.
Il consiglio più pratico è uno: chiedere sempre al cameriere i tempi di preparazione prima di ordinare. Così eviti di ritrovarti in quella situazione spiacevole in cui la fame diventa nervosismo e l’unico pensiero è scappare senza guardarsi indietro.





